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Un azzardo non è mai un gioco

Rimini, 20/03/08: giochi d'azzardo, video poker �Riccardo Gallini_GRPhoto

Giocano tutte le fasce di età. Anche a Rimini

Quello della ludopatia è un fenomeno che tocca da vicino più famiglie di quelle che si pensano, perché spesso rimane nascosto, sommerso”. Kristian Gianfreda, Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini non usa giri di parole per commentare il fenomeno del gioco d’azzardo. Anzi si spinge più in là nella riflessione. “ Una particolare attenzione deve essere posta soprattutto verso la fascia dei giovani che, per la loro maggiore confidenza con il digitale, rischiano di farsi abbagliare più facilmente dai giochi d’azzardo online, trasformando quello che è concepito come un semplice passatempo in una vera e propria dipendenza. È problema reale e gravissimo”.

Da anni la provincia di Rimini fa i conti con quote pro capite molto importanti buttate nel gioco. E l’intera Emilia-Romagna non è da meno, tassello del poco invidiabile puzzle italico che emerge da Il libro nero dell’azzardo.

La crescita impetuosa dell’azzardo online in Italia. Mafie, dipendenze, giovani, il rapporto di Federconsumatori e Cgil in collaborazione con Fondazione Isscon.

Cenerentola (o quasi) in Europa per connessioni internet, diffusione del wi-fi, buchi nella copertura della rete, sotto al 50% per copertura Internet ad alta velocità, l’Italia incredibilmente rialza la testa quando si tratta di sventolare i dati dell’azzardo online.

La crescita del gioco è esponenziale, apparentemente inarrestabile. Slot machines, videolottery, gratta e vinci, scommesse sportive, lotto: si può giocare di tutto e ovunque.

Nel 2019 l’azzardo online rappresentava la metà di quanto giocato fisicamente. Poi è arrivata la pandemia e la chiusura per sei mesi dei locali ha provocato il sorpasso del giocato online. E non si è più tornati indietro, nonostante nel 2022 e senza più restrizioni, il gioco fisico sia cresciuto moltissimo (senza tuttavia raggiungere i livelli pre-pandemici). L’azzardo legale nel suo intero nel 2022 ha totalizzato i 136 miliardi di euro (+22,3% rispetto alla stagione precedente). Di questi, 73 sono online, raddoppiando i numeri del 2019. E i dati dei primi sette mesi del 2023 fanno pensare al superamento degli 80 miliardi online.

La crescente pubblicizzazione e l’idea illusoria di una vincita in grado di risolvere in un “colpo solo” i problemi. La preoccupante fotografia scattata dal “Libro nero dell’azzardo”

Il valore compessivo delle giocate supera il 7% del Pil, vale cioè come tre finanziarie del Governo, più del valore delle attività turistiche 86%). Secondo i numeri del rapporto, l’azzardo online è uno dei più importanti canali di riciclaggio di capitali sporchi. Nei territori ad alta criminalità organizzata la quantità di giocato online è abnorme.

E i giovani sono utenti a rischio.

Una recente indagine di Federconsumatori di Modena, mostra come un terzo dei ragazzi delle scuole superiori modenesi (su un campione di oltre 1.000 studenti) ha dimestichezza con l’azzardo. In ogni classe ci sono in media tre ragazzi (il 12% del campione) che vedono l’azzardo al centro del proprio futuro.

Online o fisico, l’azzardo è sempre azzardo. E non c’è contrapposizione tra gioco fisico e gioco online: oggi semplicemente si è ampliata l’offerta. Con un “supergiocatore” in grado di districarsi sulle piattaforme da remoto ma senza disdegnare la frequentazione delle sale da gioco fisiche.

Sembrerebbe un paradosso, ma la propensione al gioco (e la conseguente contrazione dei consumi) aumenta in corrispondenza delle crisi. “ Motore di questa dinamica, alimentata dalla crescente pubblicizzazione dei giochi d’azzardo legali, è l’idea illusoria di una vincita in grado di garantire la risoluzione ‘in un colpo solo’ dei problemi economici correlati alla crisi”.

Il fenomeno dell’azzardo non può essere valutato solo per gli effetti che produce sulle entrate dello Stato. “ Quanto vale il peso dell’azzardo sulla collettività, sulla sanità, sui bilanci pubblici? – si chiede Fethi Atakol, referente dell’Area ‘Attività per la Prevenzione’ della Cooperativa Comunità Papa Giovanni XXIII che della Rete Gap riminese è capo cordata – Quanto costa un matrimonio distrutto dall’azzardo? O una vita di diastri economici, personali e familiari? Quanto costa un furto, la perdita del lavoro, il finire in mano agli strozzini, la disperazione?”.