Un’Allodola non fa la… viabilità

    Il borgo Mazzini dice no. No alla nuova viabilità che ha stravolto le abitudini dei residenti creando, a sentir loro, un labirinto dal quale uscire non è facile, ma soprattutto trasferendo molto traffico in prossimità dell’istituto “Valloni” e della scuola elementare “Toti”. Due luoghi che, per loro destinazione, dovrebbero essere al riparo dai fumi e dai pericoli delle due e delle quattro ruote. Un no secco con tanto di richiesta formale a far “tornare tutto come prima”.

    Cosa è cambiato
    Procediamo, è proprio il caso di dirlo, con ordine e partiamo dal cambiamento che ha fatto arrabbiare così tanto i cittadini. Praticamente il flusso dei veicoli provenienti da via Marecchiese e via Montefeltro, e diretti verso via dell’Usignolo, è stato deviato in via di Mezzo e via dell’Allodola, trasformandole così da strade secondarie, in arterie super trafficate.

    La genesi
    Un cambiamento che ha le sue radici nel marzo 2009 quando il consigliere del Q4, Franco Pesaresi del Partito Democratico, e residente in via dell’Usignolo, presentò in Circoscrizione la richiesta di modificare il traffico per le tante criticità che presentava, come, ad esempio, la pericolosità dell’attraversamento da via di Mezzo a via Bilancioni. Criticità dibattute e alle quali fu trovata una soluzione tanto che, nel luglio dello scorso anno, il Comune fece partire il provvedimento per mettere mano alla viabilità di questo spicchio di città. Quattro mesi e le soluzioni prospettate in Quartiere diventano realtà. Peccato, però, che invece di sistemare una situazione di pericolo, scatenino una polemica senza fine. Tanto che in una delle ultime riunioni di marzo, il Comitato della zona “Toti-Valloni”, abbia avanzato la richiesta di “ripristinare il vecchio flusso di traffico”. Richiesta, anche in questo caso, accettata, votata e approvata. Adesso, però, passa tutto nelle mani dell’ufficio alla Mobilità del Comune, l’unico a decidere le sorti per il proseguimento della pratica.

    Il Quartiere
    “Sono state presentate oltre 600 firme – sottolinea il presidente della Circoscrizione, Giovanna Zoffoli – un numero importante e quindi, come sono solita fare da dodici anni a questa parte, ne abbiamo parlato e discusso fino a chiedere il ripristino del vecchio percorso”.

    La richiesta
    Ma cosa chiedono nel concreto i cittadini?
    “Con i cambiamenti avvenuti a novembre – chiarisce Daniela Grossi, tra le prime firmatarie della petizione – via di Mezzo e via dell’Allodola sono state trasformate in strade a scorrimento veloce con tutto ciò che questo comporta. Via dell’Allodola, per esempio, è troppo stretta per contenere macchine, bici e bambini che escono dalle scuole Toti”.
    A proposito delle elementari “quella zona è diventata una vera e propria rotonda”.
    Per non parlare del danno arrecato all’Istituto Valloni “in cui gli anziani che vogliono stare in giardino vedono auto sfrecciare ad alta velocità, senza contare i problemi di salute che questo comporta”.
    Ma c’è di più. A fare arrabbiare i residenti sono anche le difficoltà sempre maggiori ad uscire dalle proprie abitazioni per parcheggi, diciamo così, un po’ troppo allegri.
    “Con l’intensificazione del traffico, inoltre, aumentano notevolmente i rumori e le emissioni di gas scarico. Una soluzione ottimale, per tutti, sarebbe quella di spostare il flusso in via Delle Fosse, alleggerendo così tutte le strade secondarie. Sia chiaro, non lo facciamo solo per noi ma anche per tutte quelle persone che, per un motivo o per un altro, non possono far sentire la loro voce”.

    Niente accuse
    In attesa che tutto torni alla normalità, il presidente del Q4 vuole che una cosa sia ben chiara.
    “Ho sentito gente che in riferimento alla proposta del consigliere Pesaresi ha parlato di azioni di potere, di legge ad personam e via dicendo. Credo che non sia giusto crocifiggere una persona solo perché ha avanzato una proposta e quindi non accetto che si parli di questioni o interessi personali che nel caso specifico non c’entrano nulla. Nell’ultima seduta i consiglieri hanno recepito il mio messaggio e ora non dobbiamo far altro che aspettare”.
    Sperando che i tempi per il ripristino del traffico non siano biblici.
    “Speriamo – conclude Daniela Grossi – Comunque come Comitato e come Circoscrizione abbiamo invitato l’Amministrazione comunale a progettare in maniera più ampia l’intera viabilità nell’area compresa tra via Di Mezzo, via Covignano e via del Passero per mettere in sicurezza le intersezioni e disincentivare il traffico di attraversamento”.

    Marzia Caserio