Home Provincia “U i é da magné”, arriva l’emporio solidale in Valmarecchia

“U i é da magné”, arriva l’emporio solidale in Valmarecchia

L’unica “perplessità” relativa a “U i è da magné”, potrebbe essere la frase in dialetto, magari non immediata per le persone di nazionalità non italiana, o non di origine non riminese. Per il resto l’iniziativa che sta per “servire” Santarcangelo è solo da applausi. Si tratta di un nuovo servizio a disposizione delle persone più fragili.
“U i è da magné” è il primo emporio solidale dell’Unione di Comuni Valmarecchia: la sede di via Costa 32 a Santarcangelo, aprirà le porte domenica 23 ottobre a partire dalle ore 11 per il taglio del nastro e un momento conviviale nel cortile retrostante.
Per salutare l’apertura del nuovo servizio è attesa la sindaca Alice Parma, l’assessore ai Servizi sociali e welfare Danilo Rinaldi (nella foto con Giorgia Spada, referente del gruppo CiViVo Ven èulta), e i volontari del gruppo Ci.Vi.Vo. Ven èulta Santarcangelo, insieme a tutti coloro che vorranno partecipare .
Dopo gli interventi istituzionali nel cortile retrostante la bottega di via Costa e il taglio del nastro, la mattinata proseguirà con un momento conviviale grazie al food truck del progetto Valmarecchia Comunità Solidale: a tutti i presenti sarà offerto un piatto di pastasciutta a tutti i presenti.
“U i è da magné” è un minimarket speciale dove i prodotti saranno gratuiti, gli operatori volontari e i clienti famiglie in difficoltà, alle quali in questo modo tutta la comunità potrà donare un aiuto concreto, un gesto di solidarietà e vicinanza.
L’emporio solidale garantirà l’accesso ai beni primari – cibo, prodotti per l’igiene della casa e della persona – senza scambio di denaro, ma attraverso una tessera a punti per accedere al servizio. L’emporio, inoltre, attiverà un circolo virtuoso di reciprocità, invitando i “clienti” a impegnarsi a favore della comunità e creando un vero e proprio “scaffale relazionale”, un’opportunità per l’attivazione di nuove relazioni interpersonali.
Partendo dalla risposta alle necessità primarie, dunque, l’obiettivo più ampio del progetto diventa l’inclusione sociale, attraverso lo sviluppo di relazioni tra persone e di un dialogo costante tra Servizi sociali, gruppi di volontariato, associazioni, parrocchie, istituti scolastici, cooperative sociali, imprese e cittadini, con l’intento di lavorare insieme per contrastare l’emarginazione economica e sociale delle famiglie in difficoltà.
Oltre a essere un nodo fondamentale nella rete di relazioni attraverso la quale la comunità si prende cura delle persone più fragili e ognuno fa la sua parte per il bene comune, l’emporio solidale sarà anche uno strumento per contrastare lo spreco di cibo, riutilizzando le eccedenze alimentari del piccolo commercio e della grande distribuzione. Il nuovo servizio, inoltre, promuoverà un’idea di sviluppo sostenibile e condiviso attraverso azioni di fundraising e foodraising (raccolta fondi e alimenti).
Il servizio – coordinato dai Servizi sociali dell’Unione di Comuni Valmarecchia – sarà garantito dai volontari del gruppo Ci.Vi.Vo. Ven èulta Santarcangelo, mentre grazie alla collaborazione attivata con la cooperativa La Fraternità, nell’organizzazione dell’emporio saranno impegnati anche ragazze e ragazzi con disabilità del progetto per l’autonomia personale “La Luna”.