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Tutti gli interventi previsti per i prossimi mesi

Il nuovo spazio per la cremazione, una sala del commiato, un “giardino dei ricordi”. Sono i nuovi lavori che nei prossimi mesi inizieranno al cimitero civico della città. Tutti interventi il cui inizio è previsto entro il mese di febbraio 2015 e che costeranno un milione e mezzo di euro.

I cimiteri del forese. È in fase di approvazione, invece, il progetto esecutivo per l’ampliamento di tre cimiteri del forese: Casalecchio, San Martino Montelabbate e Santa Maria in Cerreto, per un importo di 2.371.722 euro. Con la sottoscrizione dell’appalto in concessione, il Comune di Rimini ha affidato alla “Forese project ”di Pesaro la progettazione, la costruzione e la gestione economico-funzionale dell’ampliamento dei tre cimiteri nei quali da tempo non esiste alcuna disponibilità di sepoltura in loculo. Un intervento che potrà essere realizzato grazie alla formula della “concessione e gestione”, che consente di dare risposte a esigenze non più rinviabili dei cittadini perché bloccate dalle limitazioni alla spesa pubblica imposte dal Patto di Stabilità. Inoltre sono in corso di definizione gli interventi sui cimiteri di Santa Aquilina, Santa Cristina, San Martino in Venti, così come previsto dal Piano triennale degli investimenti.

La Chiesina del cimitero di Corpolò. Sono stati appaltati i lavori di riqualificazione e miglioramento funzionale della cappella cimiteriale, la cui costruzione risale tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 e che funge da collegamento tra la parte “storica” e quella di più recente costruzione. Quello di Corpolò, infatti, come quasi tutti i cimiteri del forese, è caratterizzato da una parte storica, da una parte oggetto degli ampliamenti risalenti agli anni ’70 e da una parte oggetto dei più recenti ampliamenti. Il progetto, che ha ottenuto parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e autorizzato dal Servizio Tecnico di Bacino, prevede il consolidamento del fondale tramite realizzazione di micropali. Al termine di questa prima fase si procederà alla chiusura delle crepe e all’esecuzione delle opere di consolidamento delle murature. Completeranno l’intervento il rifacimento della pavimentazione, quello interno ed esterno sul paramento in mattoni, la nuova tinteggiatura esterna di facciata, l’adeguamento impianto elettrico, la sostituzione delle gronde.

Francesco Barone