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Testimoni nello spirito di letizia francescana

La tradizione che vuole Rimini visitata da san Francesco non trova conferma nelle più antiche fonti francescane.
Mentre è documentata la presenza di Sant’Antonio di Padova, di cui si ricordano, tra l’altro, la predica ai pesci e il miracolo della mula.
La presenza dei Frati Minori è già documentata nel 1228, nel 1230 il convento fa parte della “Provincia di Bologna” (amministrazione religiosa che comprende l’Emilia Romagna e parte del Nord-est). Nel 1447 iniziò la trasformazione dell’antica chiesa gotica nell’attuale Tempio Malatestiano ad opera di Leon Battista Alberti, Matteo de’ Pasti, Matteo Nuti e altri.

La soppressione napoleonica espulse i Conventuali.
I Frati nell’immediato dopoguerra, giovani e abbastanza numerosi, hanno ricostituito la Provincia Bolognese dei Frati Minori Conventuali. In varie Diocesi hanno chiesto di essere riaccolti (a Piacenza, Parma, Ravenna, Rimini, ecc.) nel
1948. Hanno ottenuto la possibilità di rientro a Rimini in una nuova sede periferica della città, lungo la riva del mare, nel 1949 a Bellariva. Il Vescovo (mons. Luigi Santa) era molto favorevole alla nostra presenza.
I frati hanno accettato la nuova collocazione con la possibilità che la chiesa potesse divenire Parrocchia nel caso la zona avesse avuto espansione di persone e abitazioni. Cosa questa avvenuta, e a tutt’oggi viviamo il ministero parrocchiale. La zona all’inizio era poco abitata, per lo più da gente semplice che viveva di orto e pesca poco attrezzata. I frati hanno comprato un terreno e cominciato a raccogliere fondi per costruire la chiesa.
Il primo religioso giunse a Bellariva nel 1949, anno nel quale ebbero inizio le costruzioni del convento. La prima pietra della chiesa fu benedetta il 18 maggio 1950.
La Parrocchia è stata eretta nel 1956 e primo Parroco è stato padre Sergio Targon.
Negli anni 1957-59 furono realizzate la chiesa, il convento e le prime opere parrocchiali; il giorno 24 maggio 1960 il vescovo Biancheri benediceva la chiesa e l’altare maggiore. Le nuove costruzioni sono venute negli anni seguenti. Il nuovo complesso è composto da: chiesa, convento, sala polivalente, circolo A.N.S.P.I. “San Francesco d’Assisi”, attrezzature e spazi per lo sport, e edifici scolastici.
Molti ragazzi e giovani usano queste strutture. La popolazione della parrocchia è di quasi 5.000 abitanti in inverno e di circa 30.000 in estate. Attuale Guardiano e Parroco è padre Giuseppe Bigolaro.

Nella nostra Diocesi c’è un altro convento del nostro Ordine, che quindi condivide la stessa spiritualità, quello di Sant’Antonio di Padova a Cattolica. Questo convento è stato fondato dai frati dell’Umbria in una zona senza chiese, per iniziativa del Ministro Provinciale della Provincia Umbra padre Vittorio Costantini nel dopoguerra. La chiesa è stata consacrata dal vescovo mons. Giovanni Locatelli il 25 marzo 1979. Attuale Parroco è padre Luigi Faraglia.

I frati di entrambe le comunità religiose sono totalmente dediti alla pastorale parrocchiale, ma vivono come comunità religiosa anche la vita fraterna. Per questo si sono dati un Progetto Comunitario, cioè delle linee guida a cui cercano di fare riferimento nella loro vita personale e comunitaria. Per capire meglio la nostra vita e quello che cerchiamo di vivere può essere utile conoscerlo, almeno in ampi stralci.

Frati Minori Conventuali