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Tasse più salate per chi vive di rendita

L’emergenza collegata alla neve ha costretto anche il Comune di Santarcangelo a spese impreviste. Oltre centomila euro secondo i calcoli del sindaco Mauro Morri, che in qualche modo andranno coperti nel bilancio. Non è una novità. Tra i tagli dal governo, i nuovi pesanti effetti della manovra Monti e i vincoli più volte lamentati, del Patto di stabilità, l’Amministrazione clementina da tempo cerca il giusto equilibrio, calcolatrice alla mano, tra entrate e uscite. Una soluzione per ridurre le spese più “superflue” è stata trovata di recente con l’alleggerimento della macchina comunale. Sia chiaro, precisano dall’Amministrazione: nessun licenziamento, solo pensionamenti che non verranno rimpiazzati. Nel corso del 2012 i dipendenti comunali passeranno così da 107 a 105, con la conseguenza di un taglio alla spesa per il personale dai 3 milioni e 189mila euro del 2011 a poco più di 3 milioni.
L’attenzione degli amministratori, però, è tutta proiettata sul bilancio 2012 che passerà ad un primo esame del consiglio lunedì 20 febbraio. Come già sottolineato più volte dal sindaco Mauro Morri, l’obiettivo è di continuare a sostenere le fasce più deboli e quelle che continuano a risentire ancora, in maniera pesante, degli effetti della crisi economica e occupazionale. Un primo passo sul fronte entrate, come anticipato dall’assessore comunale al Bilancio, Filippo Sacchetti, sarà quello di alzare l’Irpef allo 0,8% per i più ricchi (redditi sopra i 55mila euro) e di applicare l’Imu massima (9,6 per mille) per le attività economiche e seconde case, e minima (4,6 per mille) per le prime case. Questo permetterà, secondo i calcoli, di lasciare invariate le altre tariffe e di abbassare la Tarsu del 2% a fronte di un prograssivo aumento, nell’ultimo anno, della raccolta differenziata. (c.z.)<7b>