Era il 5 febbraio 1984 quando Tap in fece il suo esordio sui gradoni del palasport Flaminio di Rimini. L’occasione era la gara della sorprendente Marr che riceveva la visita della Benetton Treviso. Il risultato non arrise ai biancorossi: 75-76 dopo un tempo supplementare, ma alla fine della stagione la squadra di Maurizio Benatti ed Ernestone Wansley con un certo “Topone” Pasini in panca catturò la promozione in serie A1, mentre dagli spalti si levava sempre più forte il grido: “Marr, Marr superstar”. Sono trascorsi 41 anni da quell’esordio, e
Tap in è ancora al suo posto.
Sui gradoni del Flaminio alla domenica, in occasione delle gare interne dei biancorossi, ma anche distribuito in migliaia di copie nelle palestre, bar, società sportive, edicole e luoghi di aggregazione di Rimini e provincia. Particolare non banale: sempre gratuitamente. Nel tempo ha assunto nomi diversi (Uno Tre Uno, Crabs News), oggi come ieri, Tap in racconta storie, propone interviste, analizza statistiche, raccoglie immagini e testimonianze da tutti i campi della provincia. Apre la 41ª stagione, da anni edito da ilPonte, con una veste grafica rinnovata e ancora più attenzione alla chiarezza, alle immagini e alla passione per la palla a spicchi.
“L’obiettivo è sempre stato e rimane lo stesso: accompagnare l’appassionato, il tifoso, il curioso e lo spettatore alla partita, fargli passare – ci auguriamo piacevolmente – quei 15-30 minuti che precedono la palla a due”, racconta emozionato il fondatore, il decano dei giornalisti sportivi riminesi Alberto Crescentini, che ancora oggi segue con passione la realizzazione del periodico. Con lo spirito di sempre, Tap in torna dunque in campo per un’altra stagione… a tutto campo. (t.c.)

