Home Cultura Suona La Campanella, c’è la ricreazione in tv

Suona La Campanella, c’è la ricreazione in tv

Quando suona la Campanella entrano in classe entusiasmo, preparazione, vero spirito agonistico, rispetto per l’avversario, unità nel fare gioco di squadra. E amore alla propria scuola. Perché questa è speciale. È la sfida per antonomasia tra le scuole, più ancora delle gare di calcio, di un allungo nella campestre o delle competizioni scientifiche. È il “campanile” per eccellenza degli istituti superiori del territorio, quello la cui vittoria vale un anno di allegri sfottò nei confronti degli avversari. In due parole, è “La Campanella”, la storica trasmissione televisiva nata nel 1982 su Telegabbiano dedicata alle scuole superiori del territorio che si sfidano giocosamente in tv e portano sul piccolo schermo sogni e virtù dei ragazzi.
Passano gli anni, a livello nazionale si impongono i talent di celluloide ma “La Campanella” nel riminese continua a suonare senza stonature. Ogni edizione si rinnova nel solco della tradizione. Due scuole si affrontano in studio su varie prove: cultura generale, attualità, arte e spettacolo, giornalismo (grazie alla partnership con Corriere Romagna), sport e cucina. Nella playlist dell’edizione 2014 (ancora in video grazie allo sforzo editoriale di Icaro Communication) lampeggiano un paio di sonore novità: il musichiere e la prova musicale. Il primo “obbliga” i ragazzi ad indovinare una canzone, sentendo appena qualche nota. Il secondo è uno spartito ancora più elaborato: la squadra dovrà preparare una canzone a scelta su un tema o su un autore, sulla quale si esprimerà il giudice musicale Rinuccio Piccione.
Il sorteggio delle sfide ha inaugurato questa nuova edizione del “gioco delle scuole in tv”, in programma tutti i martedì dagli studi di San Nicolò al Porto (a Rimini), irradiato alle 21.15 sul canale 91 del digitale terrestre di Icaro Tv. A contendere il titolo ai campioni in carica del Liceo Scientifico Einstein di Rimini ci saranno tredici scuole, da Cesena a Pesaro. Dopo l’esordio del Belluzzi-Da Vinci opposti al Volta-Fellini, il 28 gennaio toccherà ai pesaresi del liceo Marconi (che si sono già imposti due volte) confrontarsi col Marco Polo. Cesare Valgimigli vs Einaudi è la gara del 4 febbraio, l’agrario Garibaldi di Cesena sfida il Gobetti De Gasperi la settimana successiva, mentre è una sfida tra licei quella del 18 febbraio tra Dante Alighieri e Einstein. Il Valturio è opposto alle Maestre Pie (25 febbraio) mentre il Ferrari di Cesenatico se la vedrà contro il liceo Serpieri (4 marzo).
Le novità riguardano anche la conduzione: accanto ad un nome storico come Otello Melucci (nella foto), l’ideatore e conduttore del programma che festeggia i suoi 30 anni alla “Campanella”, entra in campo il riminese Alessandro Valentini, attore e presentatore, insieme a Debora Paciello.
La Campanella è in replica su Icaro Tv (canale 91) il sabato alle 14.30 e su Newsrimini.tv (canale 614) il mercoledì alle 21.
“Cerchiamo di rinfrescare il linguaggio televisivo, perché sia sempre più vicino ai ragazzi. – spiega l’esuberante Valentini – Da sempre sotto la guida di Otello, «La Campanella» è l’unico programma che dà voce ai ragazzi senza quegli eccessi da talent show nazionale”.
Delle sfide al calor bianco per individuare un Milan Kundera nascosto tra le righe, o per sfornare la migliore torta, se ne parla a scuola ma se ne discute (e tanto!) anche sui social network. Basta sfogliare – anche distrattamente – la pagina Facebook per averne conferma.
Insomma, è un piacere vedere questi entusiasti ragazzi in azione, in diretta tv. E, sia detto senza ipocrisia da parte di insegnanti, presidi e genitori, anche vederli vincere…

Paolo Guiducci