Home Vita della chiesa Sorpresa, ecco le strenne in punta di penna del Vescovo

Sorpresa, ecco le strenne in punta di penna del Vescovo

Per tutti sono già diventate “Le strenne del Vescovo”. “Doni” che monsignor Francesco Lambiasi “distribuisce” a tre differenti fasce d’età, nel tentativo di far arrivare la buona notizia a bambini, giovani, adulti e famiglie. La storia per i più piccoli Quel Natale con Francesco, i 366 messaggini indirizzati ai giovani, e, per tutti, il volume Stupiti dal mistero, il commento ai Vangeli festivi: eccole le strenne 2011 del Vescovo.
In questi quattro anni, abbiamo avuto conferma quotidiana che mons. Lambiasi – fedele al suo mandato – cerca di raggiungere “tutti e ciascuno” in tanti e differenti modi. Non ultimo, la scrittura. <“Non voglio perdermi nessuna delle possibilità che mi sono offerte – assicura – per mettermi in contatto con la vostra vita”. Proprio per non perdere nessuna occasione, e festeggiare con tutti la festa del Natale, in occasione del compleanno di Gesù il vescovo Francesco ha preparato uno scritto per ogni fascia di età.
Quel Natale con Francesco e il lupo di Greccio, ad esempio, è una storia accattivante, che parla al cuore degli amici più piccoli, grazie anche ai disegni realizzati appositamente (e con lo stile per il quale è applaudita) da suor Mariarosa Guerini. Una manciata di pagine, una storia intrigante, che gira attorno a San Francesco e al suo amico Giovanni, un cattivo che ha cambiato vita. “La storia offre anche momenti forti, che mirano comunque ad una conclusione centrata sul bene” è il primo commento di Mina Fiume. Mons. Lambiasi intende colloquiare con i suoi amici più piccoli anche dopo la lettura: “chi vuole, mi scriva le sue impressioni” è l’invito.
È un narratore di razza, il Vescovo. A volte si “nasconde” dietro un linguaggio all’apparenza soft, ma sempre mosso da una chiarezza di pensiero che si alimenta dalla chiarezza di vita. Il registro limpido e cristallino caratterizza anche Stupiti dal mistero, il terzo volume della trilogia dedicata al commento dei vangeli festivi. Queste riflessioni accompagnano il lettore nell’anno liturgico B, per arrivare a quelle risposte che danno pienezza alla vita e che solo nel Vangelo si trovano.
Stupiti dal mistero ha il timbro inconfondibile del Vescovo Francesco – ricorda Nevio Genghini – “ed è una lettura che scrosta ovvietà e luoghi comuni nei confronti della Parola di Dio”. Tutto ciò ha un effetto benefico: aiuta il lettore a scuotersi, in cammino verso un incontro liberante. “Il mistero che nella cultura quotidiana è quasi un abisso insondabile o un muro insormontabile, che provoca la vertigine dello smarrimento o la disperazione dell’inconoscibilità, – avverte nella Prefazione Mirna Ambrogiani, presidente dell’Azione Cattolica diocesana – per il cristiano è ugualmente mistero, ma perché la vita è abitata da Dio e voluta da Lui”.
L’ultimo, letterario, regalo di Natale, il vescovo Francesco lo indirizza ai giovani. Pensando a quell’oggetto che i ragazzi (e non solo loro, per la verità…) si portano sempre appresso. Il cellulare, infatti, non è solo un oggetto, ma un micro-mondo che dice tanto del ragazzo che lo possiede. Verbi all’Infinito 366 sms. Un messaggino al giorno è un libretto tascabile nel quale mons. Lambiasi regala ai suoi giovani amici un messaggino quotidiano. Frasi brevissime, a volte aforismi, pillole (su temi quali affetti, studio, senso della vita, fede, dolore, felicità e futuro), attraverso le quali il Vescovo Francesco intende “essere vicino quando cercate le risposte che non trovate, dirvi sempre che Dio è innamorato di voi e desidera che siate felici…”. Il ricavato della vendita dei volumi sarà devoluto all’associazione Punto Giovane di Riccione, e all’ospedale di Mutoko, in Zimbabwe, gestito dai riminesi Marilena Pesaresi e Massimo Migani.
Bip-bip… è arrivato un messaggino! È sotto forma cartacea, c’è scritto Buon Natale. La firma è del Vescovo.

Paolo Guiducci