Sempre più bimbi in cerca d’asilo

    Aumentano le iscrizioni alle scuole materne paritarie: alle Karis 100 le famiglie in lista di attesa per il prossimo anno scolastico 2008/2009 ed anche le altre materne non se la passano meglio.
    Nella Provincia di Rimini, sono 37 le scuole materne di ispirazione cattolica, associate alla Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) e diffuse capillarmente sul territorio.
    Negli ultimi anni l’aumento della domanda per le iscrizioni alle scuole materne private parificate, va di pari passo non solo con la insufficiente disponibilità di posti statali e comunali, dove notoriamente le liste d’attesa sono lunghissime, ma anche con la crescente richiesta di percorsi qualificati anche da un’ispirazione cattolica, che possa trasmettere qualcosa di più, alle giovanissime generazioni. Molte le famiglie che troppo spesso sono costrette a delegare, non riuscendo a seguire adeguatamente la formazione dei figli. Vita frenetica e orari di lavoro massacranti, lasciano poco spazio alla condivisione tra le mura domestiche. Allora ben vengano i luoghi di crescita dove ‘affidare’ con un certo livello di serenità queste giovani creature. Traspare anche dalle motivazioni che esprimono alcuni genitori all’atto dell’iscrizione alle scuole cattoliche.
    Iscrizioni che aumentano vertiginosamente di anno in anno.
    “Abbiamo anche per il 2008/2009 un esubero di domande. Sono 85 le famiglie che non siamo stati in grado di accogliere, con grande dispiacere. – spiega suor Maria Giovanna, direttrice della Scuola Materna Maria Ausiliatrice di Riminiabbiamo tre sezioni dai 3 ai 5/6 anni. La maggior parte sono bambini riminesi: su 200 (tra materna e elementare), solamente 10 sono stranieri”.
    L’offerta si completa anche con la scuola elementare, come naturale percorso di continuità educativa.

    Karis Foundation
    Stesso discorso e massima attenzione nel dare un filo conduttore alla formazione fin dalla più tenera età, viene portato avanti dalle scuole della Karis Foundation sparse sul territorio. Due a Riccione e tre a Rimini.
    Scuole per tutti i ceti sociali dove è in aumento la presenza degli stranieri rispetto agli scorsi anni: molti dall’ Europa dell’Est, alcuni russi, in maggioranza albanesi e anche qualche cinese.
    “La richiesta è elevata e non riusciamo a soddisfarla – ci dice la direttrice Anna Carli – cercheremo di aprire altre nuove sedi, per non dover lasciare fuori le 80/100 famiglie che anche quest’anno non hanno trovato risposta. Mi si stringe il cuore ogni volta. Abbiamo 180 posti a Rimini nelle tre scuole materne ‘Il Veliero’, ‘La Festa’, e ‘Cuore Immacolato di Maria’, ma sono sempre al completo. Nella nostra fondazione c’è un percorso che si basa sulla verticalità dalla materna fino ai licei con un unico filo conduttore, seppur differenziato nei vari livelli di scuola. La continuità è sempre garantita dall’unità del metodo”.
    Conoscere con l’esperienza diretta attraverso la guida dell’adulto, quindi.
    “La FKF vuole educare i giovani a conoscere la realtà nei suoi molteplici aspetti, indagandone il significato. L’ipotesi fondamentale è che la realtà abbia un senso e che l’uomo abbia la possibilità di conoscerlo. L’ipotesi culturale si esprime attraverso un certo modo di lavorare, tanto nel momento scolastico quanto in tutto ciò che è inerente alla vita delle persone coinvolte nell’esperienza educativa.
    I docenti perciò concepiscono la propria funzione come un assumersi, nei limiti e secondo la specificità della loro funzione, la situazione globale della vita dei ragazzi, non limitandola al solo compito di istruire e fornire informazioni. Il maestro esprime le sue competenze e le trasmette, per questo portiamo i bambini a fare esperienze sul campo. Gite in fattorie, partecipare alla vendemmia, andare dal fornaio, ascoltare e vedere, toccando con mano il modo in cui si lavora e vivendo la sua esperienza di persona. Ma queste sono solo alcune delle attività”
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    A Riccione è primavera
    A Riccione, la scuola della Karis Foudation ha anche sperimentato l’esperienza di una sezione ‘primavera’, molto richiesta. Quindici le domande che al momento sono in lista d’attesa. Ma le iscrizioni arrivano anche ad agosto e settembre. Ha aperto i battenti da qualche anno, la prima sezione per i “Piccolissimi”. Ma già dal termine del primo anno scolastico, molti genitori avevano presentato domanda per inserire i propri figli anche per l’anno successivo.
    “Prendiamo bimbi dai 24 ai 36 mesi e abbiamo per ora una sola sezione, – ha spiegato la direttrice Laura Dari- ma ci sono richieste anche per il nido. Ogni anno in aumento. Per le materne invece dipende. Ad oggi sono 5 i bambini in lista d’attesa in 2 delle 4 sezioni. Nella città possiamo constatare con gioia il successo dell’iniziativa. I bambini sono pieni di curiosità, di attese e di domande e le maestre si mettono di fronte a ognuno di loro facendogli sentire il piacere di ‘stare’ con lui”.

    A scuola dalle maestre Pie
    Anche le suore Maestre Pie hanno diverse scuole materne, che coprono le esigenze anche della periferia. Cattolica, Coriano, Morciano, San Giovanni in Marignano, due a Riccione, oltre che a Rimini.

    La Millepiedi
    Anche questa realtà gestisce scuole materne che coprono anche i territori dell’entroterra. Le iscrizioni in alcune zone sono controtendenza e registrano un lieve calo rispetto agli anni scorsi 82 richieste qust’anno contro le 85 del 2007.
    A Corpolò ci sono 29 iscritti, per il prossimo anno, mentre sull’altro versante, a San Savino di Montecolombo si sono registrate 22 domande.

    Cinzia Sartini