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Seguendo la stella cometa

PROPOSTE. Tradizione sempre attuale: il presepe. Un fascino che si rinnova anche con creatività

Tradizionali e moderni, di sabbia e sommersi nel mare d’inverno. Tanti sono viventi e altri escono dai cassetti: il fascino e la poesia della Natività non subisce l’usura del tempo. E le varianti dei presepi che si possono trovare a Rimini e dintorni sono davvero tante. Lasciandoci guidare dalla stella cometa, ecco una piccola mappa di cosa potremmo ammirare in questi giorni di festa.

Fra quelli di sabbia

A Torre Pedrera le novità del presepe di sabbia sono le creazioni in metallo di Lu Lupan di Mutonia, sulla spiaggia del bagno 65.

Oltre alle scenografie e sculture fatte dagli artisti della sabbia, si potranno ammirare sculture in metallo molto particolari, ciascuna delle quali rappresenta un elemento simbolico di sostenibilità ambientale. Le strutture in metallo provengono da Mutonia, la comunità di artisti, il gruppo Mutoid, che ha sede in un luogo magico vicino al fiume Marecchia, dove utilizzano e lavorano componenti di rifiuti inorganici e li impiegano per trasformarli in opere d’arte.

Il presepe (ingresso libero) è aperto dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.

Più legato alla tradizione classica napoletana, ma con il tema dell’Amore sempre al centro dell’attenzione, il presepe di sabbia di Marina Centro, sulla spiaggia libera di piazzale Boscovich, all’interno del Villaggio natalizio. Gruppi scultorei alti fino a 3,5 mt. sono realizzati da un team di artisti internazionali che, con la sabbia, riproducono la rappresentazione della vita quotidiana al tempo della nascita di Gesù, con tanti personaggi, artigiani e negozianti, che vivono le piazze e le strade piene di gente festosa aspettando la buona novella e portando un messaggio di Amore, Serenità e Gioia.

Il presepe (ingresso libero) fino al 7 gennaio è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.

L’artistico

A Covignano di Rimini, presepe al santuario di Santa Maria delle Grazie. La chiesa custodisce un piccolo presepe in terracotta del XVIII secolo e sull’altare è possibile ammirare l’Annunciazione di Ottaviano Nelli (1425c.) ed affreschi marchigiani del XVII secolo.

… e quello luminoso

Sulla banchina destra del ponte della Resistenza, a Rimini, dove si dice che Sant’Antonio predicò ai pesci, è allestito anche un presepe luminoso realizzato da Salvatore Federici, con sagome di ferro illuminate e una Natività in legno policromo sagomata dal Cantiere Navale Carlini.

Momento clou il 6 gennaio con la partenza de ‘In Viaggio con i Re Magi’, il corteo dei Re Magi che parte dal ponte dei miracoli e arriva in centro storico.

Iniziativa a cura dell’Associazione Ponte dei Miracoli in collaborazione con le associazioni della Marineria di Rimini.

Andar per marinari

Fino all’8 gennaio 2024 a Viserbella, al Museo della piccola pesca e delle conchiglie allestito il tradizionale Presepe Marinaro, con la Natività poggiata su una battana, la tipica barca dal fondo piatto dei pescatori locali. Inoltre, verranno esposti 30 presepi della tradizione in miniatura.

In città

Alla Chiesa di San Bernardino – Monastero della Natività di Maria di Rimini, il presepe tradizionale con la rappresentazione della Natività è esposto in chiesa per tutto il periodo delle festività. Nel Tempio Malatestiano è presente una Natività in resina, mentre nella

chiesa di Santa Chiara il presepe è semi-meccanico realizzato in materiale vario con vesti di stoffe pregiate.

Un Presepe per la città è il tradizionale Presepe, che rappresenta la natività nel cuore del centro storico e viene organizzato con il contributo degli operatori del centro Zavatta onlus. La natività è allestita come da tradizione nella splendida cornice dell’Arco d’Augusto, dove rimarrà in esposizione fino al weekend successivo all’Epifania.

E nell’abitazione

Fino al 7 gennaio 2024 a Rimini (via Maffei 11), presepe artigianale di Alberto Minelli nella sua abitazione. Tre diverse installazioni: un presepe meccanico principale di grandi dimensioni, e altre due creazioni che celebrano il Natale, una sugli antichi mestieri, l’altra che rappresenta un borgo cittadino. Per visite telefonare ore pasti allo 0541 390693320 6920653.

Salendo a Castelvecchio

Il Bambinello verrà collocato nella culla di paglia la notte del 24 dicembre. Ma il presepe di Castelvecchio di Savignano è già allestito, realizzato da un gruppo di parrocchiani volontari. Statue a grandezza naturale. Ricostruiti i ruderi di un tempio romano, nel chiostro della chiesa di Santa Maria. Dicono gli organizzatori: “ È un presepe tradizionale in stile napoletano, animato. La presenza delle rovine, vuole aiutarci a riflettere sul significato della vita e sulla venuta di Dio tra di noi.

Le rovine ci ricordano il nostro desiderio di eternità”.

Novità 2023 è il censimento di Giuseppe e l’arrivo di Erode.

Allestito su un piano di 100 mtq, la visita inizia con i mestieranti, la locanda, il mulino, il pozzo, la donna che fa polenta e il vasaio.

I viventi

A Viserba, in piazza Pascoli, sabato 23 dicembre Rappresentazione teatrale e musicale del presepe vivente realizzato dai bambini e dagli adulti della comunità parrocchiale di S. Maria a Viserba Mare. In Chiesa dalle ore 20.45.

Il tradizionale Presepe Vivente nel Borgo Sant’Andrea, a Rimini, è stato allestito nel pomeriggio di domenica 17 dicembre. Quello di Miramare, giunto alla XXI edizione, è andato in scena il 16 dicembre col titolo “E il cielo ci raggiunge dove siamo”.

Nell’anno dell’800° anniversario del passaggio di Sant’Antonio a Rimini e del primo presepe vivente a Greccio, alunni, insegnanti e genitori dell’Istituto Comprensivo Miramare e della Scuola Paritaria dell’Infanzia “Don D. Masi” hanno fatto rivivere l’annuncio del Natale così come 800 anni fa risuonò sulla spiaggia di Rimini attraverso le parole e i miracoli del Santo.

Tommaso Cevoli