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Se insieme siamo felici, anche Dio ama lo sport

Tanti bambini al Seminario di Rimini sabato 25 maggio per la prima edizione della festa diocesana dello sport

Nemmeno la pioggia ha fermato l’ingresso in campo di centinaia di bambini e ragazzi (accompagnati da tantissimi genitori) che negli spazi del Seminario Vescovile “don Oreste Benzi” di Rimini hanno partecipato sabato pomeriggio alla prima edizione delle “Olimpiadi diocesane dello Sport”.

Organizzate dall’Ufficio Pastorale dello Sport – in collaborazione con Ufficio Catechistico – le “Olimpiadi” sono state pensate come momento diocesano collegato alla prima Giornata Mondiale dei Bambini indetta da papa Francesco. il Vescovo di Rimini, mons.

Nicolò Anselmi, e l’assistente dell’Ufficio Sport, don Gianluca Agostini, sono scesi in campo con grande disponibilità e tanta allegria, in particolare occupandosi dei due campi da pallacanestro.

La scelta delle discipline proposte era vasta: calcio, pallavolo e basket, corsa, ping pong e biliardino, oltre a giochi tradizionali come corsa coi sacchi e tiro alla fune. Tutti i partecipanti, divisi in squadre (in due blocchi: I, II, III e IV elementare, V elementare, I e II media) dovevano completare l’apposito “ Passaporto dello Sport”. Il “ tiro alla fune” che vedeva confrontarsi quattro squadre per volta, è stato tra i giochi più apprezzati, ben diretto da don Alessandro Pironi.

La disciplina in assoluto più seguita è stata la “ staffetta della pace”, andata in scena sotto la pioggia nel bosco del seminario, scenografica e molto combattuta. Tutti i componenti delle squadre hanno corso un tratto con un testimone rappresentato da un ramo di ulivo simbolo di pace, cercando di far registrare il tempo più basso, cronometrato in maniera impeccabile dal presidente del Csi mentre il numeroso pubblico assiepato all’intorno si è esibito in un tifo tanto caloroso quanto corretto.

Gran finale nella palestra del seminario con le premiazioni: per tutti medaglia, cappellino, gelato e una lettera personalizzata scritta per l’occasione dal Vescovo Nicolò. Perché le “ Olimpiadi diocesane dello Sport”? “ Perché lo sport piace a tutti ed è una maniera bella di stare assieme e divertirsi, un modo per educarsi e crescere come persone. Nello sport, infatti, c’è tanto impegno, c’è fatica e sudore, la capacità di accettare la sconfitta e di riconoscere che l’altro, gli altri, sono stati più bravi di noi.

Fare sport è anche l’occasione per imparare ad essere onesti, per comprendere quando abbiamo esagerato, per riconoscere regole comuni e rispettarle.

Gli sport di squadra, poi, aiutano anche ad abbracciare l’importanza della concordia, dell’obiettivo

comune da perseguire. Ci educano all’unità, a non procedere in ordine sparso, in solitudine.

Come tutti noi amiamo lo sport, così penso che anche Dio ami lo sport. E Dio Padre quando vede i suoi figli contenti, felici, impegnati, con la gioia di vivere e dello stare insieme, anche Lui è contento”.

Si ringrazia per la preziosa e decisiva collaborazione: Anspi, Centro Sportivo Italiano, Oratorio Bellaria, Pgs, Us Acli Sport.

E grazie per aver messo a disposizione i materiali a Pol. Stella e Villanova Basket Tigers.