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Scrittori di… classe, vittoria intonata

Scrittori di Classe 3Le note di carta suonano tutte al posto giusto in quel particolare pentagramma di abilità e creatività che è “Scrittori di Classe”. Una partitura così intonata che 21 narratori riminesi in erba sono saliti sul palcoscenico del concorso nazionale letterario indetto da Conad, sbaragliando la concorrenza di oltre 6.000 classi italiane.
Le penne di successo sono quelle della classe terza A della scuola primaria “S. Fortunato”: il loro racconto “Alla scoperta della musica perduta” è stato scelto prima come finalista, poi come vincitore da Roberto Piumini, uno degli scrittori per ragazzi più importanti d’Italia.
Lo stesso Piumini e l’illustratrice Emanuela Bussolati sono saliti a San Fortunato per conoscere gli alunni, e iniziare con loro a trasformare il racconto “Alla scoperta della musica perduta” in uno degli otto libri della collana Scrittori di Classe 2. La storia riminese diventerà un volume stampato in milioni di copie da Conad e collezionabile con gli altri sette libri. “Complimenti a tutti per la partecipazione e per il grandissimo entusiasmo con cui è stata accolta questa seconda, stupenda edizione” è il commento un po’ emozionato della dirigente scolastica Chiara Balena.
La vittoria della musica di carta porterà alla scuola un premio di 2.000 buoni virtuali omaggio per il catalogo “Insieme per la scuola”, oltre ad un premio dallo stesso catalogo per la classe 3A. “Avere ottenuto un risultato del genere è qualcosa che non capita tutti i giorni – ammette la maestra Maria Gugnelli, che ha guidato i 21 piccoli scrittori al concorso (nella foto con il ritratto di Piumini realizzato dall’alunna Giorgia Strazzullo) Al di là dei premi materiali, il risultato più grande per i nostri ragazzi è quello di avere nel loro percorso di vita un’esperienza culturale, emotiva, impegnativa, creativa, risultato di una grande collaborazione”. La maestra Maria ha scritto a mano, imitando la calligrafia di un bambino, una lettera per comunicare ai genitori il risultato ottenuto, con l’invito esplicito “a non smettere mai di farci stupire dalla vita”. La stessa Gugnelli nella doppia veste di insegnante di musica dirige il coro del plesso Piccoli Cantori di San Fortunato, un centinaio di bambini (dalla prima alla quinta) che hanno accolto a cappella Piumini e la Bussolati intonando Amarcord e Filastrocca dell’Altro Ieri accompagnati da cembali, triangoli, bastoncini e passione.
Letteratura, scrittura e disegno creativo: “Alla scoperta della musica perduta” si è mosso a tempo su quelle coordinate. La fantasia della terza di San Fortunato diventerà una bella composizione di carta.

Paolo Guiducci