Home Vita della chiesa Scatechismo, il Vangelo secondo i poveri

Scatechismo, il Vangelo secondo i poveri

Dare voce ai poveri, agli ultimi e agli esclusi e, al tempo stesso, riempire con queste testimonianze gli “spazi deboli” dell’informazione, quelli trascurati dai grandi gruppi mediatici e dalla televisione generalista. Nasce con questa missione “Scatechismo”, il format prodotto dal Servizio Audiovisivi della Comunità Papa Giovanni XXIII, in onda da novembre su IcaroTv (canale 91) e su NewsriminiTv (canale 614) , ma anche in tutte le regioni italiane attraverso una rete di tv satellitari, digitali e siti web. “È proprio da queste postazioni che può partire una battaglia di giustizia e riscatto”. Quella che mette al centro la “diversità che si ribella all’ingiustizia” ma anche la testimonianza “di chi vuole una rivoluzione che parta dall’amore come auspicava quell’indimenticabile apostolo della carità che era don Oreste Benzi”. Sono questi i temi ai quali l’agenda informativa deve dare più risalto secondo il responsabile generale della Comunità, Paolo Ramonda. “Perché ci sia giustizia vera bisogna ripartire dagli ultimi” continua Ramonda specificando che gli ultimi non possono più essere considerati solo “oggetto di assistenza” ma vanno valorizzati come “>soggetto stesso della storia”.

I temi
Scatechismo”, termine che rimanda al titolo di un libro di don Oreste, racconta storie di persone che vivono ai margini e nelle cosiddette “periferie” delle città e dei continenti. L’obiettivo, come spiega il responsabile del Servizio Audiovisivi della Papa Giovanni XXIII, Kristian Gianfreda, è quello di “indagare i problemi relativi alla marginalità e all’esclusione” oltre che di “dare una lettura dei diversi problemi sociali facendo dell’ultimo il protagonista”. Sono infatti i suoi occhi a leggere il mondo e la sua voce a raccontare i problemi. Questa prima edizione si articola in venti puntate. Tra i temi affrontati ci sono quelli relativi ai giovani, ai valori della pace e del servizio civile, alle forme punitive alternative al carcere, ai disagi dei senza fissa dimora, ai migranti e nomadi. L’elenco prosegue con minori e affido, accoglienza, disabilità e disagio mentale, eutanasia, aids, infanzia negata, moderne schiavitù, perdono ed economia del gratuito. Tematiche sulle quali la Comunità Papa Giovanni XXIII, che da oltre quarant’anni condivide la vita con i poveri, gli emarginati e gli esclusi nelle proprie strutture d’accoglienza, accende da sempre i riflettori. Dunque un “piccolo tassello di un mosaico nella lotta quotidiana, non violenta, concreta e creativa che – prosegue Gianfreda – la Comunità combatte a fianco degli ultimi”.

Il format
Trasmessa sul digitale terrestre e sul satellite attraverso Telepace e Teleradio Padre Pio, la nuova trasmissione della Papa Giovanni arriva fino in Europa, Nord Africa, Australia e Nuova Zelanda, Canada, Stati Uniti, Messico e Medio Oriente sui canali 850 e 852 di Sky. Viene inoltre doppiata per la diffusione in inglese sulla tv satellitare “Salt and Light” in Nordamerica.
Ogni puntata ha una durata di 40 minuti. In studio con la giornalista Simona Mulazzani (direttore dell’emittente riminese Icaro Tv), “operatori dell’informazione– spiega ancora Gianfreda – magistrati, rappresentanti di organizzazioni non governative, politici, medici, missionari, economisti e testimoni che quotidianamente sperimentano aspetti particolari e spesso invisibili delle realtà raccontate”.

Le voci
Tra gli ospiti in studio di questa edizione ci sono, nella puntata su giovani e pace, Ernesto Olivero, fondatore del Sermig – Servizio Missionario Giovani, e Padre Ottavio Raimondo, missionario comboniano. Primo Di Blasio, presidente della Cnesc (Conferenza nazionale degli enti di servizio civile) affronta il tema del servizio civile come “occasione per costruire la pace” mentre l’economista riminese Stefano Zamagni porta il suo punto di vista nella puntata dedicata all’economia del gratuito. Su “Nessuna donna nasce prostituta” è stata chiamata a intervenire suor Eugenia Bonetti, responsabile presso l’Usmi del settore “tratta di donne e minorenni per lo sfruttamento sessuale” mentre Teresa Albano, rappresentante dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, è l’ospite della puntata dedicata all’immigrazione insieme alla giornalista africana di Nigrizia Fortuna Ekutsu Mambulu. Toccanti le testimonianze di Massimiliano Tresoldi, il 38enne di Carugate (Mi) uscito da uno stato di coma vegetativo durato dieci anni, nella puntata sull’eutanasia, e di Margherita Coletta, vedova del brigadiere Giuseppe Coletta ucciso nella strage di Nassirya. Previste anche telefonate “dal campo” di volontari attivi in diversi progetti della Comunità in Italia e all’estero, e di persone ospiti di strutture d’accoglienza della Papa Giovanni.

Alessandra Leardini

Scatechismo
è programmato su ICARO TV
canale 91:
Domenica ore 21.15
Lunedì ore 14.30
Mercoledì ore 15.15
Giovedì ore 10.50

su NEWSRIMINI canale 614:
Mercoledì ore 18.20
Giovedì ore 15.30