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Santa Chiara: è tempo di fare festa

Duecento anni fa aprì a Rimini la casa di missione della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue. Accadde nella chiesa ancora oggi da tutti conosciuta come “Santa Chiara”, uno dei più importanti santuari mariani della Diocesi di Rimini, dove passò anche il fondatore della Congregazione, San Gaspare del Bufalo. Ma non è questo l’unico anniversario che la congregazione si appresta a celebrare, proprio in questi giorni. il santuario, infatti, è noto per fare da casa anche all’immagine della Madonna della Misericordia, che mosse gli occhi la sera dell’11 maggio 1850, miracolo che si ripetè per otto mesi consecutivi. “Un miracolo di popolo: tutti ebbero modo di vederlo”.

Non c’è davvero motivo, quindi, per non festeggiare, con una lunga e variegata serie di celebrazioni. “Ma ciò che celebreremo non è semplicemente una ‘campagna di eventi’ che per quanto belli, rischiano di lasciare il tempo che trovano. – ha spiegato don Giuseppe Pandolfo, rettore Santuario Madonna Misericordia – Il desiderio di noi Missionari è prima di tutto quello di fare un gesto di gratitudine a Dio che ci dona la grazia di vivere il nostro ministero in questa città. La missione del Santuario è quella di creare un’oasi di preghiera in cui proprio tutti possono trovare ristoro e pace. La Chiesa di Santa Chiara è la casa di ogni riminese. E queste celebrazioni intendono far conoscere, annunciare e rinvigorire la memoria delle cose belle, quelle che sanno di Vangelo e che sono a portata di mano”.

Tra le iniziative, si segnala la mostra “Misericordes oculos ad nos converte”, un racconto attraverso foto e testimonianze della storia di questo Santuario.
Il triduo solenne prenderà il via mercoledì 8 maggio con la “Giornata del Malato”, per proseguire con la “Giornata della Vita” (9) e la “Giornata delle Vocazioni” (10).
Giovedì 9 maggio, alle 21, l’incontro “Il Verbo si è fatto embrione”: riflessione di don Emanuele Ruggeri, rettore del Seminario dei Missionari del Preziosissimo Sangue; intervento di don Massimiliano Cucchi, docente di Bioetica all’Issr “Marvelli” di Rimini, testimonianza di Anna Lucchini, Rete “Ti racconto l’aborto”; esperienza di Franca Franzetti, animatrice Ambito Maternità e Vita Apg23.
Sabato 11 maggio l’immagine della Madonna della Misericordia sarà traslata in Duomo ed esposta dalle 8,30. Alle ore 20,30 sempre in Duomo il Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi presiederà la solenne celebrazione eucaristica cui seguirà la processione cittadina con fermata all’Arco d’Augusto per una speciale preghiera per la pace.

“È molto bella la coincidenza tra le celebrazioni dei Missionari del Preziosissimo Sangue, il Giubileo universale del 2025 e i diversi anniversari che ci apprestiamo a vivere in Diocesi (il centenario della nascita di don Oreste Benzi, le stimmate di San Francesco, l’anniversario delle Sorelle dell’Immacolata di don Masi. – ha detto don Maurizio Fabbri, vicario generale della Diocesi di Rimini – Grazie alla comunità dei Missionari del Preziosissimo Sangue per il servizio che operano, per l’impegno e l’entusiasmo profuso da don Giuseppe negli eventi allestiti, ai quali il Vescovo parteciperà con gioia”.