Home Attualita Rimini, nuove intitolazioni: Marco Magalotti e sindaco Pagliarani tra i nomi

Rimini, nuove intitolazioni: Marco Magalotti e sindaco Pagliarani tra i nomi


È tempo di omaggi per Rimini: 11 nuove intitolazioni approvate dalla giunta comunale, alle quali si aggiunge la cerimonia di titolatura a Marco Magalotti (nella foto), personaggio storico del giornalismo riminese, il cui nome verrà attribuito allo spazio verde tra le vie Bianchelli, Lucchesi e Drudi. Iniziando la sua carriera come voce estiva della Publiphono, Magalotti ha lavorato poi nella redazione di Vga-Telerimini, una tra le prime tv locali riminesi, ma rimane principalmente conosciuto come il conduttore del celebre programma “In zir par la Rumagna”. La cerimonia è in programma mercoledì 19 aprile alle 11.30 all’interno del giardino che prenderà il nome del giornalista riminese, e tra i partecipanti ci saranno il Sindaco Jamil Sadegholvaad accompagnato dall’Assessore alla Toponomastica Francesco Bragagni, oltre che la figlia Caterina e il compagno collaboratore di Magalotti, Tiziano Arlotti.

Tra gli 11 nomi approvati il primo a spiccare è quello di Nicola Pagliarani, ex deputato ed ex sindaco di Rimini dal 1970 al 1978: al suo nome verrà assegnata la rotatoria che già ricorda un altro primo cittadino riminese, Walter Ceccaroni. A seguire l’artista riminese René Gruau, di cui è possibile osservarne le opere al museo della città, al quale verrà intitolata la Rotatoria tra via Dante e via Roma. Il nome di Gruau, come quello di Pagliarani, sono stati scelti dalla Giunta Comunale con la volontà di omaggiare tutte quelle figure che fanno parte della storia locale riminese.
“Undici volti che fanno parte, chi per affetto e chi per radici, del cuore della nostra città, ognuno con la sua storia, il suo vissuto e la sua personale relazione con il territorio. – commenta l’assessore alla Toponomastica Francesco Bragagni – Come amministrazione comunale, attraverso le scelte legate alla Toponomastica, vogliamo conservare la memoria di alcune figure che, direttamente o indirettamente, hanno lasciato una traccia importante all’interno della comunità riminese, tra cui numerose donne che hanno contribuito a rendere Rimini quella che è oggi”.
Tra i personaggi omaggiati troviamo infatti Aristide Perilli, un garibaldino riminese partecipe alla II e alla III Guerra d’indipendenza, al quale sarà intitolata la piazzetta di via Marco Minghetti, e Quinto Sirotti, importante personaggio della Resistenza romagnola, nonché medico, a cui verrà dedicata la piazzetta davanti al Circolo Nautico di Viserba.
Una riservazione speciale va poi fatta per il grande musicista Carlo Alberto Rossi: nato a Rimini nel 1921, entra per la prima volta in contatto con la musica all’Istituto Musicale Lettimi, dove prende lezioni di canto. Crescendo la sua popolarità supererà i confini della nazione, al punto da venire considerato uno dei più celebri musicisti e discografici italiani, ricordato per evergreen come Le mille bolle blu e Amore baciami. A lui sarà intitolato il tratto 3 del Parco del Mare, tra piazzale Marvelli e Piazzale Benedetto Croce.
Restando in tema musicale, Rimini ha deciso di omaggiare uno dei più grandi cantautori italiani di sempre, il quale a sua volta con la città aveva grande intimità: si parla ovviamente di Lucio Battisti, il cui nome non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. A lui verrà intestata la rotatoria di Marina Centro che si affaccia sul Parco Fellini, davanti il Grand Hotel. Battisti aveva un appartamento proprio a due passi dal Grand Hotel.
Una particolare attenzione è stata riservata poi a due importanti figure femminili: stiamo parlando di Anna Pizzagalli, una delle prime dirigenti sindacali locali, al cui nome sarà destinata l’area verde in via Baracca, e di Lina Merlin, madre Costituente nonché prima donna ad essere eletta al Senato, alla quale verrà assegnato lo spazio verde tra via San Martino in Riparotta e via Palmiro Togliatti.
Altro nome è quello del sovraintendente della Polizia di Stato Antonio Mosca, caduto in seguito a una sparatoria con i criminali della banda Uno Bianca, per la quale gli è stata poi riconosciuta la medaglia d’oro al valor civile: a lui saranno destinati i giardini davanti la “Casa del Volley” a Villaggio Primo Maggio.

Gli ultimi due nomi si rifanno alla storia del nostro Paese: a Oriana Fallaci, giornalista, scrittrice e membro della Resistenza, verrà intitolata la rotatoria tra via Libero Missirini, via Sacramora e via Elvis Presley, in zona Viserba, mentre la rotatoria tra via Pascoli, via Flaminia e via Flaminia Conca sarà dedicata ad Enzo Tortora, noto giornalista e conduttore televisivo, considerato uno dei padri fondatori della televisione italiana, ricordato anche per il “caso Tortora”, un clamoroso caso di malagiustizia.
Gaetano Valentino