SERIE C. Allenatore, è corsa a due
Prima l’iscrizione thrilling, poi la scelta del nuovo allenatore. Nel mezzo, le polemiche con una parte di tifoseria. Per il Rimini sono stati giorni caldi, non solo climaticamente parlando.
Iscrizione, che spavento!
Partiamo da quanto accaduto venerdì 6 giugno, giorno in cui le società professionistiche dovevano depositare la domanda di iscrizione corredata da una fideiussione che per il Rimini era di 350.000 euro e non di 700.000. La Pec con tutta la documentazione è partita da via XX Settembre in serata, a poco più di due ore dal gong. La società non ha pubblicato comunicati in tal senso dando l’opportunità ai soliti menagrami di dipingere orizzonti catastrofici.
C’è chi ha detto che si sarebbe ripartiti dall’Eccellenza, chi con una penalizzazione da scontare nel campionato successivo, chi, addirittura, di vendita immediata. Tutte voci “zittite” 72 ore dopo da una comunicato di tre righe da parte della società biancorossa in cui si sottolineava che “il Rimini Football Club ha depositato tutta la documentazione necessaria nei termini previsti al fine di ottenere l’iscrizione al campionato di Serie C 2025/26 corredata di tutti gli adempimenti finanziari e normativi richiesti dal sistema Licenze Nazionali”.
E, infatti, la Covisco, venerdì 13 giugno ha promosso il Rimini.
Le polemiche con i tifosi
Rimane il fatto che dopo i due punti di penalizzazione per il ritardo nei pagamenti degli stipendi nel corso della stagione, questo thrilling ha creato un’altra piccola crepa con una parte di tifoseria. Il Collettivo Riminese e la Curva Est hanno chiesto alla proprietà rassicurazioni che al momento non sono arrivate perché “non ce ne è bisogno” dice qualcuno in modo informale. Fatto sta che allo stadio è apparso anche uno striscione contro il direttore generale Geria, “colpevole” poche settimane fa di aver espresso preoccupazione per la situazione delle “casse” biancorosse.
Il nuovo allenatore
Intanto il Rimini è alla ricerca del nuovo inquilino per la sua panchina. Al momento di andare in stampa (martedì 17 giugno) sembra che la lotta si sia ristretta a due profili: quello di Francesco Tomei e quello di Daniele Di Donato. Entrambi nel girone C, il primo ha condotto il Picerno a conquistare l’8° posto, il secondo, invece, è stato sulla panchina del Team Altamura chiudendo al 13° posto. Una volta scelto il tecnico occorrerà capire come e dove intervenire sulla squadra.