Home Sport Rimini, l’inizio è da incubo. E domenica c’è la Pro Patria

Rimini, l’inizio è da incubo. E domenica c’è la Pro Patria

Zero vittorie, zero reti, zero punti in classifica. Peggio di così il Rimini non poteva iniziare la sua nuova avventura in Seconda divisione. Ma se il ko in casa del Renate (2-0) è stato più che meritato, quello di domenica al “Romeo Neri” con il Monza (0-2) ha fatto intravedere qualche piccolo spiraglio di luce. Ricordando sempre che Luca D’Angelo non ha mai potuto schierare dall’inizio Riccardo Taddei che ha finito di scontare il far west dello scorso anno quando indossava la maglia del Casale. Un Taddei che a questi livelli può far la differenza come ha dimostrato l’ex Juventus, Gasbarroni che è stato una spina nel fianco per tutti i 90 minuti. E visto che le brutte notizie non vengono mai sole, con il Monza è arrivato anche il rosso diretto a Marco Brighi per fallo da ultimo uomo. Tradotto, il Rimini domenica prossima salirà a Busto Arsizio per affrontare la Pro Patria, che domenica ha sbancato il campo dell’Alessandria, senza una pedina fondamentale.

Il caso JetSet. E i problemi non arrivano solo dal campo, ma anche dietro la scrivania. La “JetSet”, infatti, che doveva essere lo sponsor esterno dei biancorossi ha fatto un passo indietro. Colpa dei “buchi” lasciati da Roman Lutz.
“JetSet ha delle difficoltà – conferma il presidente biancorosso, Biagio Amati – e sta vedendo come risolvere i problemi. La volontà da parte loro di mantenere gli impegni presi c’è, io però non posso far altro che aspettare. Stiamo già vedendo se c’è qualche azienda importante che voglia legare il proprio marchio alla Rimini calcio e al Centenario della società. Questo è un anno importante e sarebbe bello passarlo bene, non soffrendo”. Intanto è stato rinnovato il matrimonio con Banca di Rimini.

Santarcangelo. Dal Rimini al Santarcangelo, da 0 punti in classifica a uno solo. Quello che i gialloblù hanno conquistato all’esordio con il Bassano (rete di Graziani) al termine di una gara dove i clementini potevano segnare almeno tre gol e, invece, si sono dovuti inginocchiare alla regola aurea del calcio. Peggio è andata con la Giacomense dove è arrivata una sconfitta (1-0) dolorosissima per quanto fatto vedere in campo, soprattutto nel primo tempo. E domenica si torna in casa, dove sarà di scena il Venezia dell’ex Simone Tonelli reduce dal ko interno con il Castiglione.

Bellaria. La vera sorpresa di questo inizio è il Bellaria. Costruito in pochissime ore, la squadra di Pepe ha conquistato due pareggi e domenica salirà a Casale.

Francesco Barone