Nominato un nuovo legale rappresentante. Intanto la società acquista un giocatore alle spalle del direttore sportivo che, però, non se ne va. E sabato c’è il Perugia
Rabbia. Tanta rabbia.
Per quello che poteva essere e non è. Per colpa di una società, la Building Company Italia, che non ha potere d’acquisto e che, dopo aver svenduto tutti i suoi pezzi pregiati, ha messo insieme un manipolo di giovanotti che sul campo stanno tenendo alti i colori biancorossi contro tutto e tutti. Sarebbe bastato davvero poco per regalare al Rimini un campionato da protagonista perché, dopo aver visto già diverse squadre, il vecchio Rimini, molto probabilmente, a quest’ora sarebbe in testa al campionato. E, invece, è costretto a rincorrere sperando di tenere aperta una porta per acciuffare i playout, impresa che sembra davvero titanica. Dopo la vittoria di Pineto, la seconda del campionato, Bellodi (nella foto Iommarini) e soci hanno tenuto testa anche all’Arezzo capolista per poi capitolare (0-1).
Una sconfitta che, come detto, lascia tanto amaro in bocca. Intanto in seno alla società vige la confusione più totale. La dimostrazione arriva dal caso Alessandro Brancato. L’attaccante classe 2004 è stato annunciato sui social biancorossi, ma il direttore sportivo, o quello che dovrebbe esserlo, ossia Stefano Giammarioli, non ne sapeva nulla. Tanto è vero che si è lamentato pubblicamente della cosa.
La domanda, a questo punto, come diceva qualcuno, sorge spontanea: perché Giammarioli resta ancora a Rimini? Che poi è la stessa elusa da Giusy Anna Scarcella: perché la Building Company Italia che sembra non avere le risorse per gestire una squadra di calcio, ha acquistato il Rimini? Con Brancato è arrivatoanche Alessandro Bassoli, difensore centrale mancino, con oltre 350 presenze tra i professionisti. Infine una notizia che potrebbe avere conseguenze: il Tribunale di Milano, tramite il custode giudiziario delle quote sociali del Rimini per il debito del club nei confronti dell’ex presidente Alfredo Rota, ha nominato un nuovo legale rappresentante al posto di Valerio Perini. Intanto, sabato, si va a Perugia.

