Si è svolta ieri mattina la conferenza stampa di presentazione della Festa del Borgo Sant’Andrea, che animerà Rimini da sabato 11 a martedì 14 ottobre con un ricco programma di eventi culturali e comunitari, sotto il titolo “Le radici del Borgo. Tra natura e storia”. Giunta alla 13ª edizione, la manifestazione è promossa dalle Acli di Rimini in collaborazione con la parrocchia San Gaudenzo e con il sostegno del Comune di Rimini.
La presentazione ufficiale in Comune
Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, il presidente delle Acli di Rimini Marco Tamagnini, il parroco di San Gaudenzo don Aldo Amati e la direttrice artistica della Festa del Borgo Sant’Andrea Sabrina Zanetti.
«È con grande soddisfazione che presento la Festa che da quattro anni stiamo organizzando come Acli di Rimini – ha esordito il presidente Marco Tamagnini –. Una Festa che vuole recuperare i rapporti tra la gente, il territorio, i commercianti, i residenti. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di questo evento, e una citazione particolare alla sindaca del Borgo, Paola Antili, che l’anno scorso ha “ereditato” la fascia dalla madre Isotta, e che anche quest’anno rappresenterà la gente del Borgo».
Un’occasione di comunità e memoria
«La Festa del Borgo Sant’Andrea non è solo una festa, ma anche un importante momento in cui un pezzo di città si ritrova in un nuovo senso di comunità – ha detto il sindaco Jamil Sadegholvaad –. È bello valorizzare le nostre radici per guardare al futuro senza nostalgia».
Il parroco don Aldo Amati ha ricordato che «Per noi la Festa del Borgo è anche la Festa della parrocchia San Gaudenzo, intitolata al patrono della città. E se la Festa ha invece il nome di Sant’Andrea è perché inizialmente nel Borgo c’era questa antica chiesa, i cui resti si trovano sottoterra, all’incrocio tra la Circonvallazione e via Cignani, dove è stata situata una targa. La chiesa di Sant’Andrea era tra le più antiche di Rimini, ed è stata ritrovata nel 1860 dallo storico Luigi Tonini. La chiesa di San Gaudenzo fu invece costruita nel 1856 e divenne parrocchia nel 1858».
Un programma tra cultura, arte e solidarietà
«È molto ricco il programma della Festa del Borgo 2025 – ha spiegato la direttrice artistica Sabrina Zanetti – che è stato pensato in collaborazione con tutta la comunità. Un programma che spazia tra cultura, intrattenimento, solidarietà, iniziative per bambini, spettacoli di strada e tanto altro. Senza dimenticare il mercatino con circa ottanta stand e l’apertura straordinaria dei cortili privati di via Saffi e via Covignano».
Note organizzative
La chiusura di via Covignano, all’altezza della piadineria Dalla Lella, inizierà sabato 11 ottobre alle 6.30 del mattino.
Gli allestimenti della Festa rimarranno anche nella giornata di lunedì 13, giorno feriale, mentre la scuola elementare Enrico Toti, situata in via Covignano, sarà regolarmente aperta.








