Home Sport Rimini, Falcons e Titani scaldano i loro motori

Rimini, Falcons e Titani scaldano i loro motori

BASEBALL. Lo stadio dei Pirati torna nelle mani del Comune di Rimini

Dopo la bella notizia per il baseball riminese che Mike Romano è entrato nella Hall of fame del batti e corri italico, eccone una seconda: respinti dal Tar gli ultimi ricorsi avanzati contro il Comune riminese dalla vecchia società Asd Rimini Baseball (che, va precisato, nulla ha a che fare con New Rimini Baseball) nella persona dell’amministratore Ciro Esposito (titolare anche della pizzeria interna alla struttura), lo stadio ‘Zangheri’ è ormai certo che tornerà, dopo anni di carte bollate, a disposizione del Comune e covo dei Pirati. C’è una ‘voragine’ di oltre 150.000 euro di bollette di varie utenze non pagate da Esposito, ma Palazzo Garampi ha avviato una procedura legale per recuperare, dopo la struttura, anche queste somme.

Intanto il San Marino ‘richiama’ Jairo Ramos e Lorenzo Avagnina

Novità a San Marino. Per il baseball giocato, novità nello staff tecnico del San Marino, con due ritorni d’eccezione. In primis quello di Jairo Ramos (nella foto) come bench coach di Doriano Bindi. Ramos rappresenta una delle ‘figurine’ d’eccellenza nell’album della Serie A italiana, visto il suo passato da pura kriptonite per tutti i pitcher incontrati: basta contare le 1.106 valide frombolate in carriera e la superlativa media vita nel box di 311. Il Padrino, questo il suo soprannome, prima di appendere il guantone al chiodo è stato sul Titano dal 2011 al 2015, centrando ben 3 Scudetti consecutivi e 2 Coppe dei Campioni. Stesso palmares di Scudetti e Coppe anche per Lorenzo ‘Lole’ Avagnina, che ha militato a San Marino dal 2011 al 2020, e che ora sarà il nuovo coach di prima base al posto di Carlo Del Santo, chiamato come manager dal Bbc Grosseto. Ma sul Titano il gm Mauro Mazzotti si è mosso anche per rinforzare diamante e bullpen, facendo la ‘spesa’ dagli eterni rivali petroniani. Acquistato dai felsinei l’interno 29enne Eugene Helder, isolano originario di Aruba (Regno dei Paesi Bassi), nel box una delle mazze più devastanti della Serie A made in Italy: solo nella stagione scorsa 368 di media con 4 fuoricampo e 18 punti battuti a casa. Poi il braccio mancino di Marc Civit, 23enne spagnolo di Barcellona, che l’anno scorso ha lanciato sotto le due Torri con una regular season da 1.62 di media pgl in 33 inning: l’iberico potrà essere schierato da Bindi sul monte per la partita AFI. Così come Angelo Palumbo, pitcher 29enne di nascita venezuelana (Maracaibo) ma con passaporto italiano, già sul Titano nel 2022 e che ora ritorna dopo due stagioni passate a Macerata e Bsc Grosseto. Ultima acquisizione, dal Macerata, il 25enne nativo e già ex interno di Godo Marco Servidei, 3ª base e utility player: nel 2024 con gli Angels marchigiani è arrivato a 283 di media battuta, con 14 punti battuti a casa, conquistando assieme ai compagni la tiratissima semifinale scudetto finita solo a gara7 contro Parma, poi laureatosi campione d’Italia in finale contro San Marino.

La Federazione ha reso noti gironi e calendari per la stagione 2025-2026

Il calendario. Intanto la Federbaseball ha comunicato il calendario della Serie A. I Titani sono stati inseriti, così come nella stagione precedente di cui quella del 2025 ne ricalca la formula, nel girone A (quello d’elite, a tre gare settimanali e accesso diretto ai play-off per le prime 4) con Macerata, Nettuno, le due grossetane (Bbc e Bsc), Fortitudo Bologna, Reggio Emilia e Parma campione d’Italia in carica. Il primo play-ball per i sammarinesi è programmato nel secondo week-end di aprile, a partire da venerdì 11 subito contro la Fortitudo Bologna.

New Rimini e Csa.com Falcons Torre Pedrera si ritrovano a braccetto nel girone E (derby previsto domenica 1° giugno) in compagnia di Godo, Fiorentina, Athletics Bologna e Modena, e inizieranno ad incrociare le mazze due settimane dopo il San Marino, sabato 26 aprile: per la ciurma riminese di Castro doppio impegno casalingo con i gigliati fiorentini, mentre per i rapaci adriatici di Giovanelli trasferta sul diamante di Godo.

Riccardo Leoni