Rimini, è stata una settimana tra mille dubbi e tanta paura

    MasiTutto bene quello che finisce bene. Ma quanta paura! Martedì successivo allo sciagurato pareggio con il Tuttocuoio (1-1). Il presidente Fabrizio De Meis e l’assessore allo Sport, Gian Luca Brasini (nella foto) convocano una conferenza stampa nella sala della giunta comunale. Appena la notizia raggiunge le vie di Rimini inizia il tam tam: quale sarà il motivo? Qualcuno azzarda che non sia altro che la prima presentazione dei nuovi lavori al “Romeo Neri”. Appena il numero uno biancorosso sale le scale di Palazzo Garampi basta guardarlo in faccia per capire che si tratta di altro. Volto scuro, teso. A confermare le paure ci pensa Brasini. “Siamo qui perché a distanza di più di un anno la società biancorossa si trova nuovamente a navigare in acque agitate a causa di un decreto ingiuntivo arrivato nei scorsi giorni”.
    Tocca poi De Meis spiegare cosa è accaduto.
    “I fratelli Franchini hanno fatto un decreto ingiuntivo per una cifra pari a 180mila euro. Decreto che ha bloccato i conti in Lega e che ha raffreddato tutti i contatti che avevamo stretto per dare un futuro più solido alla società. Il gruppo inglese che doveva acquisire il 30% ha chiesto tempo. Mi sembra assurdo che chi ha creato il debito ora avanzi richiesta per recuperare soldi”. Perché all’epoca della gestione Amati, Paolo e Marco Franchini facevano parte del Consiglio di Amministrazione. Una richiesta che ha rischiato davvero di mettere in crisi la società. Rischiato perché appena 24 ore dopo, grazie al nuovo intervento di Brasini, De Meis e i Franchini si sono seduti intorno a un tavolo e sono arrivati a un secondo accordo che sembra aver allontanato i nuvoloni neri dall’orizzonte biancorosso. “Possiamo ripartire con entusiasmo cercando di dare un futuro più solido alla società” ha detto soddisfatto il proprietario biancorosso.
    Rimini, che peccato! Dalla scrivania al campo dove il Rimini ha messo insieme un solo punto nelle prime due gare. Il pareggio di Pontedera contro il Tuttocuoio grida ancora vendetta perché arrivato sui titoli di coda per un’ingenuità grossa come una casa di Martinelli. Ineccepibile, invece, lo zerocon la Spal visto che la squadra estense si è dimostrata superiore, soprattutto nella seconda parte di gara. Sabato, Ragatzu e compagni, andranno a far visita alla Lupa Roma ancora ferma al palo.