Ragazzi, “non siete più soli”

    Ha appena compiuto un mese, ma già ha le idee chiare sul futuro: progettare, realizzare, organizzare processi di intervento a favore di bambini e giovani con disabilità fisiche, mentali, sensoriali, comportamentali e nutrizionali.
    Nasce con questi obiettivi l’Associazione Internazionale Bambini In Difficoltà – A.I.B.I.D. operativa a Puerto Tejada, in Colombia e con sede legale a Rimini.
    Tredici membri, di diversa nazionalità ed estrazione sociale, compongono l’associazione la cui presidente è Amanda Lucia Lopez, originaria di Puerto Tejada.
    “L’associazione nasce per ufficializzare e garantire una continuità ad un lavoro che già da alcuni anni si sta facendo a favore della popolazione ammalata locale” spiega Amanda.

    La Fondazione
    “Nel 1997 è stata avviata la Fondazione S. Luisa di Marillac per venire incontro alle esigenze della popolazione che vive in situazione disagiata e nella quale si registra un’elevata percentuale di persone analfabete e malate”. Sul luogo sono presenti anche le Figlie della Carità che lavorano con i bambini e dal 1998 è attiva una collaborazione con la Caritas di Rimini che ha inserito questo progetto all’interno delle iniziative realizzate a livello internazionale. “L’attività della Fondazione trae ispirazione anche dagli insegnamenti di San Vincenzo de Paoli – fondatore dell’Ordine delle Figlie della Carità – e fautore della vicinanza ai più poveri”.
    Nel Centro diurno inoltre si svolgono attività di terapia equina, terapia in acqua, teatro, ballo, sport, giochi e attività ludico-ricreative.

    In cammino
    Un progetto unico che si rivolge ai bambini e ragazzi a partire dall’età di zero anni, e che si prefigge come obiettivo lo sviluppo integrale della persona umana, che si cerca di accompagnare nel suo cammino fino all’autonomia.
    Le attività – coordinate da un’equipe composta da una ventina di persone tra docenti, fisioterapisti, accompagnatori spirituali, che sono volontari – coinvolgono circa 200 bambini e le loro famiglie.
    Si rivolge a bambini che provengono da situazioni di disagio familiare dovuto principalmente al distacco dai genitori che, per lavoro, sono costretti a spostarsi nei territori limitrofi e a bambini sordomuti o con malattie come sindrome di down, encefalite, denutrizione, etc.

    Per i bambini
    Attraverso le attività svolte, il bambino viene aiutato a sviluppare le sue capacità sensoriali, la gestione dell’affettività, nel migliorare l’attenzione e la concentrazione, stimolare la sensibilità tattile, olfattiva, auditiva, sviluppare un’autonomia. Attività di riabilitazione a livello motorio e psicologico.
    Fino a tempi recenti i bambini con disabilità venivano lasciati soli oppure nascosti perché costituivano una vergogna per la famiglia. Il lavoro realizzato in questi anni dalla Fondazione è anche di tipo educativo e spirituale nell’insegnamento ad accettare sempre l’altro.
    Altra attività del Centro è la scuola primaria rivolta a bambini che hanno difficoltà di apprendimento a causa delle malattie e delle condizioni sociali in cui vivono. Attraverso l’insegnamento, personalizzato per ogni bambino, si cerca di reinserirlo all’interno del contesto scolastico ufficiale.
    La fondazione viene sostenuta da diverse associazioni a livello nazionale ed internazionale e anche la nuova Associazione A.I.B.I.D. tra suoi scopi si prefigge di collaborare con altre realtà che operano con le stesse finalità.

    Come sostenere l’associazione
    Associazione Internazionale Bambini in difficoltà – A.I.B.I.D.
    Sede legale via IV Novembre, 35 – Rimini
    Per donazioni ed offerte dall’Italia:
    Codice IBAN: IT 16 D 03310 24201 CC0010000931
    Per donazioni ed offerte dall’estero:
    ETEAIT21

    Letizia Rossi