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Progetti educativi polizia municipale

La polizia Municipale torna in classe e spiega ai più giovani l’importanza di guidare sobri e di rispettare il Codice della Strada. A presentare i progetti educativi, l’Ispettore Mariacarla Tavella. Il tutto si articola in due progetti finalizzati alla formazione dei più giovani: “Ragazzi in Comune” e “Sicuramente in strada”. Il primo dei
due è stato strutturato in tre video informativi riguardanti l’utilizzo delle chat, sexting (scambio di foto eroroche) e challenge (sfide giovanili pericolose). Il progetto è stato presentato nelle prime e nelle seconde classi delle scuole medie “Enrico Fermi” di Viserba e “Dante Alighieri” di San Giuliano, dai ragazzi delle quarte del Liceo delle Scienze Umane “Giulio Cesare-Manara Valgimigli” come progetto di alternanza scuola-lavoro. Il titolo informativo del progetto è stato proposto come prevenzione anche a causa di eventi tragici accaduti sia all’estero sia in Italia. Nel merito specifico delle “challenge”, termine inglese che indica sfide che giovani, e non, si lanciano a vicenda, a Roma si è registrato un incredibile numero di intossicazioni: 34 ragazzi ricoverati in ospedale nello stesso giorno per aver ingerito capsule di detersivo per lavastoviglie.

Oltre a ciò la polizia Municipale si è impegnata a prevenire anche il problema degli adescamenti tramite chat anonime, problema che riguarda sia i più piccoli, sia i liceali: statistiche ricavate da un questionario, somministrato ad un campione di 800 scolari di prima media (età compresa tra i 10 e i 12 anni), rivelano che circa il 3-4% dei ragazzi è a conoscenza di siti di incontro o potenzialmente a rischio. Un problema che riguarda tutti i giovani (ma paradossalmente anche i più maturi), è il tema della sicurezza in città, trattato in “Sicuramente in strada”, il secondo dei due progetti. L’argomento è molto ampio e articolato in più video: il primo riguarda la tematica, presa sottogamba da molte persone, di come si impegna correttamente una rotatoria, per la quale tuttora non esiste una regolamentazione specifica; il secondo si interessa degli incidenti stradali e come affrontarli; il terzo, intitolato “Non posso… e non voglio”, mostra il problema della vendita dell’alcol ai minori e della guida in stato di ebbrezza.

Gran parte dei sinistri sono causati dall’alcol, e un dato particolare è che non sono i giovani a far registrare il maggior numero di incidenti, ma gli over 40. Il progetto viene portato nelle scuole dagli agenti della Municipale in collaborazione con operatori medici del 118 che hanno la possibilità di insegnare il metodo di comportamento da tenere in caso di sinistro stradale, o più in generale dare un contributo in ambito sanitario.

Pasquale Matrone
Emanuele Monaco