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Prevenzione, l’8 giugno al via “Nel cuore della tua città”

Prevenzione, l’8 giugno al via “Nel cuore della tua città”
Prevenzione, l’8 giugno al via “Nel cuore della tua città”

MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) (ITALPRESS) – Parte da Mazara Del Vallo l’iniziativa di sensibilizzazione e prevenzione delle malattie cardiovascolari “Nel cuore della tua città”, promossa da Novartis nell’ambito della campagna “Ascolta il tuo battito”, sostenuta da AISC (Associazione Italiana Scompensati Cardiaci) e FIPC (Fondazione Italiana Per il Cuore). L’appuntamento è fissato per sabato 8 giugno presso l’ospedale “Abele Ajello” dalle 8,30 alle 13,30. Un intervento su misura che prevede consulti cardiologici gratuiti e misurazioni del colesterolo. Per prenotare è necessario consultare il sito www.nelcuoredellatuacitta.it.
L’8 giugno in pochi minuti, tramite pungidito, sarà possibile conoscere i livelli del profilo lipidico presso i locali dell’ambulatorio, al primo piano del Presidio Ospedaliero e successivamente approfondire i risultati con uno specialista.
La tappa di Mazara rappresenta la prima delle quattro in programma in diverse Regioni della penisola. Un appuntamento che invita soprattutto le persone con medio e alto rischio cardiovascolare – ad esempio coloro che hanno già avuto un infarto o ictus, chi soffre di diabete o ha una familiarità con questo tipo di patologie – a non sottovalutare e a ridurre il proprio livello di rischio grazie a una migliore conoscenza e gestione dei livelli di LDL, una delle prime cause di incorrere in un nuovo evento acuto. Nei pazienti che hanno superato un infarto o un ictus la prevenzione secondaria diventa prioritaria per ridurre il rischio di recidive ischemiche e quindi migliorare la loro qualità di vita. La corretta gestione di questi pazienti deve, quindi, necessariamente mirare a raggiungere i valori i di colesterolemia LDL raccomandato dalle Linee Guida congiunte della Società Europea di Cardiologia (ESC) e della Società Europea di Aterosclerosi (EAS). Obiettivi, quelli del monitoraggio e del raggiungimento dei livelli target di colesterolo, che non risultano essere di facile ottenimento: in Sicilia, ad esempio, circa il 62% dei pazienti già in trattamento per problemi di ipercolesterolemia non controlla adeguatamente i valori LDL. Sebbene si tratti del fattore di rischio più facilmente modificabile, ottenere una riduzione efficace e sostenuta nel tempo dell’LDL è infatti ancora una sfida, tanto che 8 su 10 pazienti ad alto rischio non sono in grado di ridurre il loro colesterolo cattivo ai livelli raccomandati. A questo si aggiunge la difficoltà di aderenza alla terapia, uno scenario che ha evidenziato come solo il 43,6% della popolazione già in trattamento sia aderente, riportando che questa si riduce nel tempo a causa della complessità del regime terapeutico e degli effetti indesiderati.
In Sicilia nel 2020 sono stati registrati oltre 20.000 decessi provocati dalle malattie cardiovascolari (44,4% tra gli uomini e 55,6% tra le donne). Queste patologie costituiscono oggi in Italia la prima causa di morte nell’adulto, con oltre 220.000 decessi ogni anno, di cui il 30% ascrivibile a una condizione di trombosi o di aterosclerosi della parete arteriosa. A livello globale, 1/3 delle cardiopatie ischemiche è attribuibile a ipercolesterolemia che è responsabile di 4,4 milioni di decessi all’anno.
“L’importanza di un’adeguata aderenza e di una conoscenza del proprio rischio di incorrere in un nuovo evento acuto rappresentano temi sui quali vogliamo impegnarci. Iniziative come queste – sottolinea Ferdinando Croce, Commissario Straordinario Azienda Sanitaria Provinciale Trapani – permettono di offrire ai nostri pazienti risorse per migliorare la loro qualità di vita e favorire la loro presa in carico da parte dei tanti centri di eccellenza presenti sul nostro territorio”.
“Continuano a preoccupare i casi attribuibili a condizioni trombotiche o di aterosclerosi in cui l’ipercolesterolemia rappresenta un fattore di rischio chiave. Le malattie cardiovascolari – precisa Michele Gabriele, Direttore U.O.C. UTIC con Cardiologia e Centro di Cardiostimolazione del Presidio Ospedaliero Abele Ajello – si confermano purtroppo come la principale causa di morte nel mondo, più ancora dei tumori. Benchè l’innovazione a disposizione consenta di intervenire preventivamente su circa l’80% degli eventi cardiovascolari, perseverare con attività di questo tipo contribuisce a ridurne l’incidenza e salvare molte vite, soprattutto nei pazienti che hanno già avuto un evento pregresso e che, proprio in virtù di questa condizione, devono prestare maggiore attenzione al loro percorso di cura”.

– Foto “Nel cuore della tua città” –
(ITALPRESS).