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Preghiera interreligiosa, Papa Leone: “Mai la guerra è santa, solo la pace è santa”

Foto Siciliani - Gennari (SIR)

Papa Leone XIV ha guidato un intenso incontro di preghiera per la pace ieri al Colosseo, alla presenza dei leader religiosi mondiali. Nel suo discorso, il Pontefice ha rinnovato l’appello al dialogo e alla fraternità tra le religioni, ricordando il sessantesimo anniversario della Dichiarazione conciliare Nostra aetate e lo “spirito di Assisi” inaugurato da san Giovanni Paolo II.

Un messaggio di riconciliazione e fraternità

«Abbiamo pregato per la pace secondo le nostre diverse tradizioni religiose e ora ci siamo raccolti insieme per lanciare un messaggio di riconciliazione», ha detto il Santo Padre all’inizio del suo intervento ieri al Colosseo in occasione di ‘Daring peace’ il meeting internazionale promosso dalla comunità di Sant’Egidio, una preghiera interreligiosa a cui hanno partecipato i leader mondiali delle diverse confessioni.
Il Papa ha sottolineato come la pace sia un cammino permanente e come la preghiera costituisca «una grande forza di riconciliazione». «Chi non prega abusa della religione, persino per uccidere», ha aggiunto.

Rivolgendosi ai rappresentanti delle varie fedi, Leone XIV ha invitato a far sì che i luoghi di preghiera diventino tende dell’incontro e oasi di pace, segni concreti di un mondo riconciliato.

Dallo spirito di Assisi all’impegno per la pace di oggi

Il Pontefice ha ricordato l’incontro voluto da san Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986, definendolo «una svolta nei rapporti tra le religioni».
«Noi ricominciamo da Assisi», ha detto Leone XIV, «da quella coscienza del nostro compito comune, da quella responsabilità di pace».
Ha quindi ringraziato la Comunità di Sant’Egidio e le organizzazioni che, «spesso controcorrente, tengono vivo questo spirito».

Sessant’anni dalla Dichiarazione Nostra aetate

Nel giorno del sessantesimo anniversario della promulgazione della Dichiarazione Nostra aetate, Leone XIV ha ribadito come essa resti «una base solida per il dialogo tra la Chiesa cattolica e le religioni».
Ha citato il testo conciliare: «Non possiamo invocare Dio come Padre di tutti gli uomini, se ci rifiutiamo di comportarci da fratelli verso alcuni tra gli uomini che sono creati ad immagine di Dio».

Il Papa ha richiamato l’insegnamento del Concilio Vaticano II, ricordando che «tutti i credenti sono fratelli» e che «le religioni, da sorelle, devono favorire che i popoli si trattino da fratelli, non da nemici».

Mai la guerra è santa, solo la pace è santa

Rievocando le parole di papa Francesco pronunciate in occasione di un incontro interreligioso a Parigi, Leone XIV ha ribadito con forza: «Mai la guerra è santa, solo la pace è santa, perché voluta da Dio».
Ha esortato i popoli a «far tramontare questa stagione della storia segnata dalla guerra» e a non accettare che la violenza diventi la normalità.

«Basta!», ha gridato il Papa. «È il grido dei poveri e il grido della terra. Signore, ascolta il nostro grido!».

Una nuova storia senza guerra

Citandone le parole, Leone XIV ha richiamato la testimonianza del Venerabile Giorgio La Pira, che auspicava «una storia diversa del mondo, la storia di un mondo nuovo senza guerra».
Il Papa ha invitato a credere che il dialogo, il negoziato e la cooperazione possano davvero risolvere le tensioni e porre fine ai conflitti.

Ha quindi ammonito i responsabili politici: «Mettere fine alla guerra è dovere improrogabile di tutti i responsabili politici di fronte a Dio. La pace è la priorità di ogni politica».

Un appello universale ai governanti

Concludendo il suo discorso, il Santo Padre ha rivolto un accorato appello ai governanti: «Facciamo eco al desiderio di pace dei popoli. Ci facciamo voce di chi non è ascoltato e non ha voce. Bisogna osare la pace!».

E ha concluso con una certezza di fede: «Se il mondo fosse sordo a questo appello, siamo certi che Dio ascolterà la nostra preghiera e il lamento di tanti sofferenti. Perché Dio vuole un mondo senza guerra. Egli ci libererà da questo male!».

Il discorso integrale di papa Leone al Meeting per la pace