Home Sport Pirati, è un naufragio doloroso

Pirati, è un naufragio doloroso

Dallo scorso lunedì al timone del Galeone dei Pirati non c’è più Larry Olenberger. L’allenatore di Santa Rosa è rientrato improvvisamente in California, ufficialmente per “seri motivi familiari” e a partire dal trittico con il Novara, in programma nel Covo in questo fine settimana, alla guida dei bucanieri riminesi ci sarà Chris Catanoso, dal 2008 pitching coach dei neroarancioni e ora nominato nuovo manager dal presidente Zangheri: “Catanoso si è dimostrato entusiasta quando gli ho avanzato la proposta – ha commentato il comandante del Galeone – e anche tutta la squadra ha accolto con favore la sua nomina. Ora speriamo che la nostra stagione possa finalmente ripartire col piede giusto”. Olenberger ha lasciato i Pirati dopo poco più di tre mesi di permanenza a Rimini e 27 partite di campionato, nelle quali la Telemarket ha racimolato 15 vittorie e 12 sconfitte, un bilancio sicuramente deludente per le aspettative di società e tifoseria. Ultima delusione patita, prima del “decollo”, la sesta sconfitta in un trittico cruciale nella corsa ai play off. Parma infatti, già in vantaggio 2-1 nelle sfide dirette del girone d’andata, ha bissato i due successi anche nel ritorno. I ducali hanno impietosamente impallinato nel Covo (0-10 al 7°) l’ormai imbarazzante Ruzic in gara1, infliggendo ai Pirati (3 battute valide in tutta la partita) la seconda, inopinata manifesta stagionale (dopo quella con San Marino), per poi vincere in terra parmigiana anche gara3 (3-1), con il line-up riminese capace di produrre solo 4 valide. Unico intermezzo vincente per i filibustieri, l’ormai “solito” successo nella sfida centrale (4-6), grazie ai lanci di Marquez e al decisivo homer dell’hawaiano Chaves all’8°. A causa di questo ennesimo duplice ko, i Pirati hanno abbandonato il terzo posto in classifica (ora appannaggio solitario dei ducali, che possono vantare una lunghezza di vantaggio e lo scontro diretto a proprio favore) e vengono raggiunti al quarto posto dal Nettuno, che ha completato pur con molteplici tribolazioni la tripletta vincente contro i Cavalieri godesi. Nel prossimo week end, turno casalingo contro il fanalino di coda Novara (si gioca tra venerdì e sabato), poi pausa di una settimana per l’All Star Game. Alla ciurma di Catanoso servirà non sbagliare più nulla in queste ultime 15 gare di campionato, pena restare a guardare da lontano il round robin di play off.
Un aiuto alla Telemarket lo ha già dato la T&A prendendosi l’intera posta in palio contro Grosseto e ricacciando i maremmani in graduatoria a due partite di distanza dai riminesi, oltre a mettere ormai i play off in ghiaccio. Dopo essersi imposta (5-2) in gara 1, rimontando dallo 0-2 grazie ai fuoricampo di Duran e Imperiali, e dopo aver faticato un po’ di più in gara 2 (5-4), pur trovandosi avanti 5-0 al 6°, a causa del rilievo non certo felice di Avvento per Granados, sabato sera sul diamante di Serravalle è arrivato un altro netto successo (6-1), propiziato da un Tiago Da Silva extraterrestre: in 8 riprese sul monte, 10 strike-out, zero basi ball e 2 valide subite. In questo fine settimana, dopo l’anticipo di gara1 che si sarà già giocato giovedì sul Titano, i sammarinesi di Bindi saranno di scena nelle due restanti sfide a Bologna, in uno scontro tutto di vertice, destinato non solo a delineare le prime due posizioni della classifica, ma anche a marcare una sorta di supremazia psicologica in vista dei play off.

Riccardo Leoni