Per pedoni e ciclisti consigli di “sicurezza”

    Il comando di Polizia municipale, in collaborazione con alcune Circoscrizioni del comune di Rimini, ha organizzato una serie di incontri dal tema Pedoni e ciclisti: quali comportamenti per muoversi con sicurezza rispettando il codice della strada. Questi incontri sono dedicati a tutti i cittadini, in particolare alle persone anziane, a chi si muove in bicicletta e a chi non ha la patente. Un’opportunità per conoscere meglio le regole della circolazione stradale e potersi di conseguenza spostare con maggiore sicurezza per sé e per gli altri. Gli incontri hanno visto la partecipazione dell’assessore alla Polizia municipale, Roberto Biagini, e dell’agente Antonella Ricci e a tutti gli intervenuti è stata consegnata una cartellina contenente del materiale illustrativo, fra cui il quaderno della strada, un ciclostilato in cui sono spiegati in maniera didascalica i termini più in uso nella circolazione stradale, come il significato di carreggiata, corsia, pista ciclabile e i concetti relativi alla segnaletica.
    “Questi corsi servono per imparare le regole basilari del Codice della strada – ha spiegato l’agente della Polizia – perché per i ciclisti a volte c’è anche il concorso di colpa. Anzi, chi va in bicicletta spesso ha torto al 70%”.
    Durante gli incontri, una domanda curiosa che è stata rivolta più e più volte, ha riguardato il Ponte di Tiberio.
    “Non potete attraversarlo in bici perché per il Codice della strada siete contromano, soprattutto per chi arriva dalla città e va verso il Borgo. Però a piedi camminando sul marciapiede e tenendo la bicicletta di fianco si può attraversare”.
    Come sottolineato, visto che il pubblico era composto prevalentemente da anziani, sono stati dati consigli specifici su come si devono comportare i pedoni e i ciclisti.
    “Per i pedoni il consiglio è quello di camminare sui marciapiedi e, se non ci sono, sul lato sinistro della strada, in senso opposto alla direzione di marcia dei veicoli. Oltre ad accorgersi di un eventuale pericolo, il pedone sarà visibile ai conducenti. Il pedone deve dichiarare l’intenzione di attraversare rendendosi visibile, alzando il braccio se è necessario. Per attraversare la strada è necessario osservare la regola dei quattro sguardi: guardare prima a sinistra, poi a destra, e iniziare l’attraversamento quando la strada è libera. Poi si deve procedere decisi e controllare ancora a sinistra e a destra che non sopraggiungano veicoli. Infine attraversare sempre dietro l’autobus in modo da essere visibile agli altri conducenti”.
    Consigli anche per chi viaggia su due ruote. Rigorosamente a pedali.
    “La guida in bicicletta, come per i veicoli a motore, comporta il rispetto della segnaletica stradale. Dove esistono, si consiglia di utilizzare le piste ciclabili. Nel nuovo Codice della strada, per quanto riguarda i ciclisti è stato introdotto l’uso del giubbotto segnalatore, però l’obbligo di indossarlo vale solo per le strade extra urbane, mentre per quanto riguarda il caschetto esso è obbligatorio soltanto per i minori sotto i 12 anni. Per svoltare a sinistra occorre controllare dietro se i veicoli che sopraggiungono siano a una distanza sufficiente da consentire di effettuare la svolta; occorre poi segnalare con il braccio teso l’intenzione di svoltare iniziando così lo spostamento verso la metà della strada. In corrispondenza del luogo che si vuole raggiungere si deve rallentare e controllare che non sopraggiungano veicoli dalla direzione opposta; poi concludere la svolta mantenendo la destra se ci si immette in una strada. Nelle rotonde non ci si deve affiancare ai veicoli di grandi dimensioni, perché si può correre il rischio di non essere visti. Per ultimo, assicurare nel cestino della bici pacchi e borse della spesa così da non perdere l’equilibrio”.

    Patrizio Placuzzi