Home Attualita Odi et amo Europa: quanti miti da sfatare!

Odi et amo Europa: quanti miti da sfatare!

Il 25 maggio si svolgeranno le elezioni per il prossimo mandato quinquennale del Parlamento europeo, il cui compito è legiferare, insieme al Consiglio dell’UE, sulla politica dell’Unione e di tutti i suoi 28 paesi membri. Anche Rimini è chiamata in causa, sotto molteplici punti di vista, come sottolinea in un dossier dedicato all’Europa e alle prossime elezioni, TRE – TuttoRiminiEconomia, in uscita insieme al prossimo numero del nostro settimanale. Di questo speciale anticipiamo i risultati di un sondaggio sugli umori e le sensazioni degli italiani verso l’Europa e l’Euro, recentemente condotto dalla Commissione UE. Un’indagine che lascia parecchie sorprese e sfata non pochi dei luoghi comuni su cui si sta costruendo la campagna elettorale delle forze politiche italiane.

Una delle maggiori sorprese riguarda l’immigrazione, problema tornato alla ribalta delle cronache nazionali negli ultimi giorni con lo sbarco di migliaia di migranti nelle coste siciliane. Bene, alla domanda “Quali sono i principali problemi dell’UE in questo momento?”, l’immigrazione, menzionata solo dal 16% (un intervistato su sei) è al terzo posto dopo la disoccupazione (prima) e la situazione economica (seconda).
Un’altra sorpresa riguarda la percezione dell’Unione economica e monetaria, con l’euro come moneta unica. Gli italiani che si dicono favorevoli sono il 53% del campione a fronte del 36% contrario, mentre l’11% è indeciso. Si conferma dunque una maggioranza assoluta di consensi pro-euro, nonostante un calo rispetto al 59% dello scorso sondaggio.
Altra domanda: “Cos’è l’Unione Europea?” Per il 36% degli italiani l’UE rappresenta l’euro (ma solo 17 dei 28 Paesi dell’UE aderiscono alla moneta unica) mentre il 28% la identifica con l’abbattimento delle frontiere e la libertà di viaggiare, studiare e lavorare all’estero. Solo il 10% sceglie la parola pace di fianco all’UE, e il 15% la democrazia.
Interessante anche la fiducia verso le istituzioni. Guadagna stima agli occhi degli italiani – forse perché al vertice c’è un italiano, Mario Draghi – la Banca Centrale Europea (BCE). Si tratta di una quota minoritaria, ma rispetto all’ultimo sondaggio quanti si fidano della BCE sono passati dal 28 al 31%. Gli italiani scettici sono invece diminuiti, anche se di poco, dal 55 al 53%.
Altre sorprese: una netta maggioranza di italiani è convinta che le multe a livello UE per i governi che spendono o si indebitano troppo, siano una misura efficace per contrastare la crisi finanziaria ed economica: lo pensa il 70% del campione italiano, sopra la media UE (63%). Sostegno altrettanto chiaro va al cosiddetto primo pilastro dell’Unione bancaria europea, la supervisione centralizzata a livello UE delle banche. Il 69% del campione italiano è a favore.
L’Europa però è “distante”. Il 79% degli intervistati italiani, in aumento negli ultimi mesi, ritiene che le proprie opinioni non siano rappresentate nell’UE.

A cura di Alessandra Leardini