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Mobilità a Rimini: si abbraccia il progresso

Si è parlato di mobilità all’incontro avvenuto presso il Birrodromo di Rimini, alla presenza dei rappresentanti di varie organizzazioni e istituzioni che operano sul territorio, inserito nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità (21 settembre). Si sono riuniti per discutere le strategie di sviluppo in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini e di adattarsi ai cambiamenti generati dall’economia turistica che caratterizza la zona durante tutto l’anno.

L’obiettivo principale è la tutela dell’ambiente attraverso una significativa riduzione delle emissioni di gas serra e la partecipazione agli sforzi globali per contrastare il riscaldamento climatico.

Tra i relatori presenti all’incontro vi erano: Daniele Morelli, consigliere alla mobilità della Provincia di Rimini; Roberta Frisoni, assessora alla mobilità del Comune di Rimini; Roberto Sacchetti, presidente di Start Romagna; e Stefano Giannini, amministratore unico di PMR – Patrimonio Mobilità provincia di Rimini.

L’Assessora Frisoni ha sottolineato l’importanza della mobilità sostenibile come elemento chiave nella rigenerazione del territorio. Ha menzionato il ruolo centrale del Metromare nel cambiare le abitudini dei cittadini ed ha evidenziato il suo contributo alla rinascita del turismo nella zona, come nel caso del Parco del Mare Sud. Sono previsti ulteriori sviluppi, inclusi percorsi ciclopedonali e l’estensione fino alla Fiera. “Stiamo diventando molto attrattivi grazie alla possibilità di spostarsi in modo veloce e interconnesso. Con lo sfondamento del sottopasso centrale la fermata della stazione diventerà più fruibile anche per Marina Centro”.

Daniele Morelli ha parlato dell’importanza di creare una dorsale provinciale del trasporto pubblico locale che collega Cattolica a Santarcangelo, riducendo significativamente i tempi di percorrenza e migliorando la regolarità e la sicurezza del servizio. “30 km in meno di un’ora con tutte le fermate intermedie – chiarisce – Insisteremo sul sistema Bus Rapid Transit con sede dedicata in un’infrastruttura che elimini le interferenze con il traffico urbano per raggiungere due obiettivi decisivi: regolarità e sicurezza”.

Stefano Giannini hai descritto le opere infrastrutturali previste per migliorare la connettività tra le zone costiere e l’entroterra. “Sarà costruita una infrastruttura stradale che prevede 12 opere fra le quali: due nuovi ponti per oltrepassare i corsi d’acqua; un sottopasso stradale al di sotto della Strada Statale 16; 4 sottovia per scavalcare la viabilità esistente. “Per migliorare le connessioni fra le zona a mare e a monte della ferrovia è prevista la realizzazione di un nuovo sottopasso ciclo‐pedonale e l’adeguamento di altri quattro esistenti”. Inoltre, specifica: “Il tracciato del Metromare misurerà complessivamente 14 km (Riccione Station- Fiera Rimini) con 23 fermate e un tempo di percorrenza di 31 minuti. Il quadro economico prevede affidamenti per lavori e forniture per 40.856 milioni: 30.016 per l’appalto principale, 3.64 per sistemi di sicurezza ed ausilio all’esercizio, 7.2 per l’acquisto di materiale rotabile. 13.018 milioni saranno a disposizione dell’amministrazione”. Il totale? È finanziato dai fondi PNRR ed è pari a 53.874 milioni a cui si deve aggiungere un importo di 6.359 milioni relativi al valore delle imposte. Parliamo di dead-line (date di scadenza): “La pubblicazione del bando di gara è avvenuta entro il 30 giugno 2023; la stipula dell’obbligazione giuridicamente vincolante deve essere perfezionata entro il 31 dicembre 2023, le opere dovranno essere ultimate e contabilizzate entro il 30 giugno 2026”.

Si è parlato, poi, di progetti di ampiamento/realizzazione di 5 parcheggi di interscambio con alcune fermate della prima tratta di Metromare: Kennedy, Pascoli, Toscanini, Rivazzurra e Miramare Airport.

Roberto Sacchetti ha discusso delle sfide affrontate dalla mobilità pubblica, tra cui i costi crescenti e la necessità di aumentare il tasso di riempimento dei mezzi. “Dopo la pandemia, la mobilità ha cambiato il suo orizzonte di sviluppo. Per ripensare il modello, serve partire da due pilastri: frequenza e puntualità. Serve favorire la mobilità dolce con accelerazione dell’intermodalità e comunque aumentare le risorse disponibili al Fondo Nazionale Trasporti”.

Inoltre, è stato illustrato un progetto di promozione dei servizi di Sharing Mobility, che offre sconti e agevolazioni per gli abbonati ai mezzi del trasporto pubblico per il noleggio di biciclette, monopattini, auto e car pooling. Il progetto mira a migliorare la puntualità dei servizi di trasporto pubblico e a incoraggiare l’uso di mezzi condivisi.

In sintesi, il territorio riminese sta raggiungendo importanti progressi nella promozione della mobilità sostenibile e nell’adattamento alle esigenze della comunità e dell’economia turistica, con un focus sul Metromare e sull’innovazione nel settore dei trasporti pubblici.