Una “mitologica” topolina: è quello che viene in mente divertendosi con le avventure dell’intrepida Pixie (curiosamente allevata dal gatto Sam, un felino fin troppo premuroso), la protagonista di questo gradevole film d’animazione francese che prende il via da Yolcos, città marittima in Grecia protetta dal vello d’oro procurato dall’intrepido Giasone. La statua eretta dai cittadini in onore di Zeus fa però infuriare il fratello Poseidone che ne vuole una altrettanto maestosa, pena la distruzione della città. Per salvare la città serve un nuovo viaggio della nave Argo, ma il suo comandante Giasone, idolo di Pixie, è molto avanti negli anni e gli Argonauti sono scheletri decrepiti. Argonuts (questo il titolo italiano scelto con un gioco di parole) gioca piacevolmente con la mitologia e non mancano riferimenti a film classici come Gli Argonauti e Scontro tra Titani (quest’ultimo per le divinità che controllano i destini umani dal Monte Olimpo) ambedue accomunati dagli effetti speciali in stop-motion del mago Ray Harryhausen e amati dal regista David Alaux che da spettatore ha sgranato gli occhi davanti a cotanta meraviglia. Qui l’animazione è la tradizionale CGI, è ben fatta e tra un Kraken “tenerone”, buffissimi, ma certo non innocui Ciclopi, e simpatici animali assortiti, si gioca con la mitologia a misura di bambino e può essere certamente un buon viatico per accostarsi, sin dall’infanzia, ai miti e alle leggende su cui si è forgiato il mondo.