Un’iniziativa del Coordinamento cittadino per unire memoria e impegno nella solidarietà internazionale
In programma il 18 luglio un momento commemorativo in piazza Tre Martiri e una conferenza pubblica alla piazzetta Ceis con esperti e amministratori
Cresce a Rimini il percorso di sensibilizzazione sulla crisi umanitaria in Palestina. Il 18 luglio, il Coordinamento cittadino «L’Ultimo Giorno di Gaza» propone un doppio appuntamento: una commemorazione in piazza e una conferenza pubblica con testimonianze e proposte concrete per l’azione civile.
Commemorazione in piazza Tre Martiri con installazioni e simboli
Il Coordinamento cittadino «L’Ultimo Giorno di Gaza» organizza per venerdì 18 luglio un doppio appuntamento che segna il passaggio dalla commemorazione all’azione concreta nella sensibilizzazione sulla crisi umanitaria palestinese.
Il momento commemorativo, patrocinato dal Comune di Rimini, si terrà alle 18.30 in piazza Tre Martiri. L’installazione prevede tre ambientazioni simbolicamente collegate da un filo rosso, in continuità con le precedenti manifestazioni del Coordinamento.
Saranno esposti a terra vestiti da bambino, come accaduto il 9 maggio scorso, quando 1375 abitini hanno rappresentato le giovani vittime del conflitto. Saranno inoltre distesi sudari bianchi, in riferimento all’adesione del 24 maggio all’iniziativa nazionale 50.000 sudari per Gaza, e verranno accese fiaccole in memoria dei 17.000 bambini uccisi, richiamando la fiaccolata silenziosa del 1° giugno.
Alla piazzetta Ceis una conferenza per passare dall’indignazione all’azione
Alle 21, presso la piazzetta Ceis (via Vezia 2), si svolgerà la conferenza pubblica «Dalla commemorazione all’azione: strategie di pressione economica per i diritti umani».
Tra i relatori ci saranno Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino e primo amministratore italiano ad aver implementato politiche di disinvestimento etico nelle farmacie comunali, e un rappresentante del movimento BDS Bologna.
Durante l’incontro sarà presentato un report sui contratti di fornitura farmaceutica tra la Regione Emilia-Romagna e Teva Italia S.r.l.. In particolare, si evidenzierà la Convenzione Quadro stipulata il 9 marzo 2023 tra l’Agenzia Intercent-ER e Teva Italia S.r.l. (codice RSPIC.2023.92), del valore complessivo di 12.109.503,77 euro (IVA esclusa) e in scadenza il 31 dicembre 2025. Il contratto riguarda la fornitura di medicinali e radiofarmaci per tutto il sistema sanitario regionale e può essere consultato sul sito intercenter.regione.emilia-romagna.it.
La petizione degli accademici: «Stop the Silence»
Nel corso della serata sarà anche presentata la petizione di sostegno alla lettera «Stop the Silence: Call on academic and professional associations to publicly recognise the genocide in Gaza», redatta dai sanitari del gruppo Rimini4Gaza insieme al prof. Roberto De Vogli dell’Università di Padova.
La lettera, articolata in dieci punti, si basa su evidenze scientifiche pubblicate su riviste come The Lancet e BMJ, nonché su rapporti dell’Onu e di organizzazioni internazionali per i diritti umani. Ha già raccolto oltre 120 firme di accademici e professionisti a livello internazionale.
Tra i firmatari figurano nomi di rilievo come Ilan Pappé, Ghassan Abu-Sittah, Nassim Taleb, Yanis Varoufakis, Avi Shlaim, Rashid Khalidi, Omer Bartov, Norman Finkelstein, Richard Wilkinson, Kate Pickett, Donatella Della Porta e Tomaso Montanari.
Una città che non resta indifferente
«Dopo mesi di commemorazioni simboliche, è tempo di passare ad azioni concrete», afferma il Coordinamento cittadino «L’Ultimo Giorno di Gaza». «La conferenza vuole offrire strumenti pratici ai cittadini che desiderano esercitare una pressione economica pacifica attraverso scelte di consumo consapevole, mentre la petizione mira a rompere il silenzio accademico su quanto sta accadendo a Gaza».
L’iniziativa si inserisce in un percorso di sensibilizzazione avviato a maggio, che ha visto una crescente partecipazione da parte della cittadinanza riminese, a conferma del ruolo della città nell’interpretare i valori di pace e solidarietà internazionale.
La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa, per testimoniare che l’indifferenza non appartiene alla nostra comunità e che Rimini continua a essere una città attenta alle ingiustizie, fedele alla propria tradizione di accoglienza e impegno civile.
Informazioni pratiche
Momento commemorativo
18 luglio, alle 18.30 – Piazza Tre Martiri
Conferenza pubblica
18 luglio, alle 21 – Piazzetta Ceis, via Vezia 2

