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Le Williams hanno detto sì

Fed Cup, tutto procede alla grande. Vendita dei biglietti inclusa. A dirlo gli organizzatori del grande evento che il 9 e il 10 febbraio sbarcherà al “105 Stadium” e che vedrà l’una contro l’altra Italia e America. Da una parte le sorellone Williams che hanno confermato al Commissario Tecnico azzurro, Paolo Barazzuti, la loro presenza, dall’altra Sara Errani e Roberta Vinci.
“Da venerdì 25 gennaio, il “105 Stadium” inizierà a essere preparato per questo grande evento – sottolinea Ernesto De Filippis, amministratore della struttura -, verrà sistemata la terra rossa e verrà allestita una tribuna ad hoc proprio a ridosso del campo, per avere una visuale pressoché perfetta. Vogliamo dimostrare che anche a Rimini si possono organizzare kermesse del genere. I biglietti? La prevendita sta andando molto bene, siamo davvero contenti”. Oltre 2.000 i tagliandi già venduti.
Mente della macchina organizzativa è Gilberto Fantini, presidente del Circolo Tennis.
“A meno di un mese dall’incontro devo dire che stiamo viaggiando a tutta velocità. Il nostro Circolo è stato scelto come sede per gli allenamenti: le squadre usufruiranno dei due campi centrali, mentre al «105 Stadium» ci si potrà allenare soltanto per qualche ora al giorno. Alla delegazione statunitense, che ci ha fatto visita, sono piaciuti anche i tempi ridotti per gli spostamenti: dal Grand Hotel, dove risiederanno gli americani, al Circolo ci vogliono due minuti a piedi, mentre per arrivare al «105» servono dieci minuti di auto”.
Presente alla conferenza anche l’assessore allo Sport del Comune, Gianluca Brasini che ha sottolineato la necessità di “riminizzare l’evento”. Tradotto, trasformarlo in un’occasione per far accorrere in città tanti appassionati della racchetta.
“L’evento si prefigura come un elemento di destagionalizzazione, cioè quello di fare turismo per tutto l’anno. E, infatti, puntiamo al tutto esaurito sugli spalti e a incrementare le presenze turistiche nel nostro territorio. L’obiettivo è quello di dare a questo evento una connotazione tutta nostra, cioè di una cosa che parte dal nostro territorio”.
Proprio per questo si è deciso che la cena di “gala” si svolgerà il 7 febbraio al Palazzo dell’Arengo, mentre il sorteggio si terrà il giorno successivo nella Sala del Giudizio, nel Museo della Città.

Patrizio Placuzzi