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Le tre anime della Sagra

Il tradizionale ciclo di grandi concerti sinfonici nell’Auditorium, una nuova produzione legata alla musica barocca e un omaggio a Federico Fellini. Questi i tre orizzonti della sessantaquattresima edizione della Sagra Malatestiana, presentata alla città di Rimini mercoledì 1° maggio, insieme a un concerto in ricordo di Simona Moroni, la presidente del Circolo Amici del Teatro scomparsa di recente.

Ciclo sinfonico
Nell’anno in cui tutto il mondo celebra il bicentenario dalla nascita di Verdi e Wagner, la città che ospitò la prima di Aroldo (16 agosto 1857 al Teatro Vittorio Emanuele, poi ribattezzato Galli) si limita a un’unica divagazione wagneriana. L’appuntamento inaugurale del ciclo sinfonico – 27 agosto – propone infatti la versione orchestrale dei Wesendonck Lieder, affidata alla voce di Anna Caterina Antonacci. In abbinamento ci saranno due brani di Cajkovskij – la Patetica e l’ouverture fantasia Romeo e Giulietta – nell’esecuzione della Rotterdam Philharmonic Orchestra, diretta dal canadese Yannick Nézet-Séguin . Il 2 settembre al Palacongressi, nella Sala della Piazza, si esibirà la Cajkovskij Symphony Orchestra insieme a Vladimir Fedoseyev: il programma, interamente russo, comprende il Concerto in re maggiore per violino di Cajkovskij (prestigioso solista Julian Rachlin) e le Danze sinfoniche di Rachmaninov. Il 6 toccherà poi all’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI che, come due anni fa, sarà guidata dalla bacchetta di Juraj Valcuha. La scelta è caduta su La mer di Debussy, Daphnis et Chloé (Seconda suite) di Ravel e Le sacre du printemps di Stravinskij. Ancora un’orchestra italiana il 12 settembre: quella del Maggio Musicale Fiorentino che si esibisce insieme al suo direttore Zubin Metha in due sinfonie beethoveniane, la Settima e la Sesta (conosciuta come Pastorale).
Il gran finale è in programma il 15 settembre con la Philharmonia Orchestra diretta da Esa Pekka Salonen, uno dei più grandi direttori del nostro tempo, che fece proprio la sua prima apparizione italiana alla Sagra Malatestiana nel lontano 1997.

Le produzioni
Il 13 agosto, con replica il 14, sono le date previste per una delle due nuove produzioni, ospitata nel cantiere del Teatro Galli. Il palazzo d’Atlante propone una sequenza di scene tratte dal Palazzo incantato, l’opera composta da Luigi Rossi nel 1642 su libretto del cardinale Giulio Rospigliosi. Interpreti il complesso vocale e strumentale Sezione Aurea, diretto da Luca Giardini; il progetto scenico è del collettivo teatrale Anagoor. Un mese dopo, il 13 e 14 settembre, nel complesso degli Agostiniani, la seconda produzione riminese porta come titolo Suite Michelangelo, dove il gruppo Città di Ebla propone una rilettura della Suite sulle rime di Michelangelo realizzata da Shostakovich nel 1973. Interpreti il baritono Riccardo Fioratti e la pianista Shizuka Salvemini.

Omaggio a Fellini
L’omaggio musicale a Fellini prevede un vero e proprio recital che i pianisti Andrea Bacchetti e Orazio Sortino terranno il 21 settembre agli Atti. Le musiche di Bach, Verdi e, naturalmente, Rota sono alla radice di una rilettura delle colonne sonore che hanno scandito tanti celebri film. Il 31 agosto invece Francesca Fabbri Fellini, nipote del grande regista, sarà accompagnata nel suo racconto di memorie familiari dal trombettista Mauro Maur e dalla pianista canadese Françoise de Clossey.
Fra le altre iniziative da ricordare, il 29 agosto, un concerto al Teatro degli Atti che avrà per protagonisti gli Archi dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori, con Giuseppe Mengoli violino solista e concertatore (musiche di Tartini, Barber, Beethoven e Strauss).
C’è anche un appuntamento riservato ai giovanissimi spettatori, il pomeriggio del 17 settembre, quando al teatro Novelli l’irresistibile violinista Ara Malikian presenterà Marco Polo – un viaggio musicale dedicato ai bambini – insieme alla voce recitante di Flavio Albanese e ai cartoni animati di Gosha.

Giulia Vannoni