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Le comuni radici cristiane dell’Europa

“L’Europa è un continente culturale che con le sue due ali, la Chiesa d’Oriente e la Chiesa d’Occidente, si eleva sull’angusta dualità Occidente d’Europa-Russia”: è questo il pensiero di Sua Eminenza Reverendissima Hilarion Alfeev (nella foto), Metropolita di Volokolamsk e Presidente del dipartimento delle relazioni esterne del patriarcato di Mosca, che il 18 maggio terrà una lezione magistrale nell’aula magna di Santa Lucia dell’Università di Bologna sul tema “Le radici cristiane comuni della cultura europea”: in quell’occasione il magnifico rettore dell’ateneo felsineo, Ivano Dionigi, consegnerà al Metropolita il Sigillum Magnum, la più alta onoreficenza dell’Alma Mater Studiorum.
Questa visita assume un particolare rilievo, perché sottolinea come le relazioni tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa siano in questo momento in una fase di grande sviluppo, per il desiderio delle due comunità ecclesiali di dialogare e di conoscersi, piuttosto che di discutere di questioni teologali. Diversi i punti di contatto che le avvicinano, tra i quali spicca la consapevolezza delle comuni radici dell’Europa Cristiana: un punto fermo per i nostri tempi, soprattutto ora che viviamo – come sottolinea lo stesso Metropolita Hilarion “in un mondo scristianizzato, in un’epoca che qualcuno erroneamente definisce postcristiana. La società contemporanea, con il suo consumismo, edonismo, materialismo pratico, relativismo morale, lancia a tutti noi cristiani una sfida seria e difficile”.
Visione cristiana della famiglia, della procreazione, di un amore umano fatto non soltanto di piacere; l’affermazione del concetto di giustizia sociale, di una più equa distribuzione dei beni, di un impegno per la salvaguardia dell’ambiente, per la difesa della vita umana e della sua dignità: “questi valori morali – incalza ancora S.E. Rev. Hilarion – sono tradizionali, nel senso che sono affermati da cristiani da venti secoli, ed hanno formato la nostra cultura e civiltà europea”.
L’importante visita del prossimo 18 maggio a Bologna rende merito anche dell’operato che l’Associazione “Un ponte di amicizia” (un gruppo di laici e sacerdoti della regione) e Padre Tommaso Toschi svolgono da molti anni con l’obiettivo di consolidare i legami fra Chiesa Cattolica e Chiesa Ortodossa, creando occasioni di incontro e di scambio.
La consegna del Sigillum Magnum avverrà nell’ambito della visita che il Metropolita Hilarion farà in Italia dal 14 al 20 maggio prossimi, recandosi in alcune città, fra cui Ravenna e Milano, dove presenterà il libro di Sua Santità il Patriarca Kirill all’Università Cattolica del Sacro Cuore. In questa occasione sarà presente il cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi, il Rettore dell’Università Cattolica, il Direttore della Casa editrice Vaticana, il Presidente dell’Associazione Sofia. Il viaggio in Italia del Metropolita continuerà a Torino il 17 maggio, dove incontrerà l’Arcivescovo della città, cardinale Severino Poletto, e officerà una liturgia davanti alla Sacra Sindone con la partecipazione del clero e dei fedeli della Chiesa Ortodossa Russa in Europa; e si concluderà a Roma il 20 maggio, in occasione dei “Giorni della spiritualità ortodossa russa”, quando si terrà un concerto in onore di Papa Benedetto XVI nell’Aula Paolo VI tenuto dall’Orchestra Nazionale Russa e dal Coro Sinodale di Mosca, con brani eseguiti dalla Cappella di San Pietro burgo.

Luciano Chicchi