Home Ultimaora La vita è meravigliosa perché siamo misericordiati

La vita è meravigliosa perché siamo misericordiati

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Domenica 30 ottobre, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo in Strada, a Riccione si è svolto il 29° Convegno dei Gruppi di Preghiera, il primo per il nuovo Coordinatore Diocesano, don Davide Pruccoli.
La partecipazione è stata numerosa, le testimonianze e le meditazioni vive e significative, la preghiera e la Celebrazione Eucaristica sentite e fervorose, tutto animato dal coro.

All’Adorazione Eucaristica e alla recita del santo Rosario, guidati dal diacono Raul Papini, è seguita la testimonianza di don Probo Vaccarini, presentato da don Davide, che ha sintetizzato i punti salienti della sua lunga e intensa vita, guidata da San Pio, vissuta per amore del Signore e dei fratelli, testimonianza speciale e particolare della grazia e della Misericordia del Signore.
Don Probo ha ripercorso con commozione molti episodi della sua esistenza, fatti che lo hanno coinvolto in un rapporto intenso con il Signore fin da piccolo, grazie alla madre, Padre Pio, la moglie, i figli, la celebrazione del Santo Sacrificio, le anime che ha incontrato ogni giorno nel Sacramento della Riconciliazione.
È soprattutto l’incontro con Padre Pio a dare una svolta significativa alla sua spiritualità fortemente improntata a quella del Santo di Pietrelcina.
La sua testimonianza è un inno alla vita, che è meravigliosa sempre! È fede viva e gratitudine verso il Signore per i doni e le grazie ricevute. È un balsamo per il cuore e le anime anche dei giovani che scuote e indirizza all’amore del Signore, come fece con lui San Pio, il cui incontro è stato decisivo per la sua conversione, la vocazione, la fiducia e l’abbandono nel Signore, sempre, anche nei momenti più difficili.
Don Probo ha poi parlato del valore della Santa Messa, fonte e culmine dell’amore di Dio. Non poteva essere diversamente: in questo sconfinato mistero della Misericordia divina egli è compenetrato in Cristo con tutto il suo essere, ogni volta che celebra.

È seguita la meditazione di padre Guglielmo Alimonti che ha ricordato il suo primo incontro con Padre Pio: “Ero già sacerdote e sono andato per vedere in uno specchio perfetto l’amore, il volto, lo spirito, la santità di padre San Francesco, della cui famiglia faccio parte. Cercavo questo spirito in Padre Pio per trapiantarlo in me e ho vissuto una speciale esperienza della grazia e della Misericordia di Dio”.
Così quel frate umile e santo è stato ed è la guida sicura del suo cammino di perfezione religiosa, sacerdotale e francescana. Padre Pio, prosegue padre Alimonti, è “La misura senza misura della pazienza che Gesù usa con ciascuno di noi”, l’incarnazione delle due dimensioni della Carità: l’Amore di Dio da rispecchiare in noi e l’Offerta di noi stessi, come ha fatto Gesù per la redenzione del mondo, come ha fatto Padre Pio per la conversione e la salvezza delle anime. È l’uomo fatto preghiera, un’anima sempre presente al suo Creatore, che prega giorno e notte, che ama e si offre, un sacrificio vivente davanti al Padre, insieme al Figlio, per amore dei fratelli.
Non chiedeva a Dio di essere esonerato dalla croce o di cambiare il suo rapporto d’amore con Gesù: una santità senza interruzione.
Poi padre Alimonti ha esortato i Gruppi di preghiera a testimoniare la Misericordia di Dio e ad essere “luce di Padre Pio”, precisando che, per formare gruppi autentici, occorrono tre condizioni: essere numerosi, fervorosi e perseveranti.

Alle ore 18 è seguita la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo Francesco, che ha incentrato la sua Omelia sulla Misericordia, in particolare sui gesti pieni di tenerezza e amore da parte di Gesù nei confronti di Zaccheo, nel quale ciascuno di noi può immedesimarsi. Come Gesù, Padre Pio è l’apostolo della Misericordia di Dio Padre.
L’ Omelia del Vescovo si è conclusa con un augurio che desideriamo estendere a tutti: “Che Padre Pio ci ottenga la grazia della Beatitudine e della Misericordia!”.
Il Convegno, certamente ricco di grazie spirituali e di spunti per la meditazione e la riflessione, si è concluso con il “Bacio della Reliquia” di San Pio, in un incontro intimo e profondo con uno dei più grandi santi del nostro tempo, a cui va tutto il nostro grazie e il nostro amore.
Don Davide ci ha salutati, promettendoci che sarà presente agli incontri di ogni Gruppo di Preghiera. Noi lo aspettiamo, desiderosi di crescere insieme, con la guida di Padre Pio, nell’amore di Dio.

Il Gruppo di Preghiera “Immacolata Concezione”
Nella foto un momento della preghiera comune nella chiesa di San Lorenzino. In prima fila don Probo Vaccarini