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La Rimini calcio si mette in… mostra

Amanti della città, appassionati di storia sportiva, tifosi del Rimini, segnatevi questa data: 20 settembre 2012. Giovedì, infatti, alle ore 16, si inaugura alla Sala degli Archi, in piazza Cavour, una splendida mostra nella quale verranno presentati tantissimi elementi facenti parte della storia della Rimini Calcio, dal 1912 a oggi. Verranno raccontati cento anni di storia, di episodi, di emozioni, di aneddoti e non solo.
“Un omaggio alla maglia e alla città – afferma Raoul De Bonis, uno dei curatori della mostra alla presentazione a Palazzo Garampi degli eventi per il secolo biancorosso – un modo per avvicinare i ragazzi e tutti gli amanti della città che non conoscono questo mondo”.
Oltre 150 immagini, innumerevoli documenti scritti e tantissimi altri oggetti e attrazioni che hanno fatto parte della meravigliosa storia sportiva del Rimini.
“Un’accurata ricerca è stata fatta, soprattutto all’interno dell’archivio della biblioteca Gambalunga – prosegue Francesco Fanini, altro ideatore dell’esposizione – la mostra sarà strutturata in dieci sezioni, disposte in base ad un ordine cronologico degli eventi. Verranno narrati in maniera molto dettagliata episodi, partite, saranno descritti personaggi, giocatori, allenatori che hanno caratterizzato la storia del Rimini e che sono rimasti impressi nella memoria dei tifosi e non solo”.
Da segnalare tra le tante storie, quella dello stadio “Romeo Neri”, che inizialmente era solo un ippodromo e che poi, dopo varie trasformazioni, è diventata la casa della domenica dei biancorossi. Oppure quella delle maglie che si sono susseguite durante gli anni. In particolare le nuove, quelle della stagione 2012-2013 per capirci, che ricordano, in memoria del centenario, la prima, a scacchi biancorossi come da tradizione, indossata nel 1920 dalla allora Unione Sportiva Libertas (prima squadra della città). La seconda, portata negli anni ’30 dalla seconda squadra cittadina, quella del Dopolavoro Ferroviario, interamente nera con bande biancorosse e, infine, la terza, vestita dai giocatori del Rimini nel 1962, in occasione del cinquantenario: bianca con una banda diagonale rossa.
C’è poi da segnalare un’altra iniziativa: quella del libro Rimini 100 nata dalla volontà degli stessi curatori della mostra, tifosi innamorati della maglia a scacchi e appassionati della storia del calcio riminese.
“Il taglio scelto è quello di guardare soprattutto a come la passione per il Rimini sia stata vissuta dalla città nel tempo, con un occhio particolare all’aspetto del tifo, senza però trascurare la parte istituzionale dei risultati e delle vittorie”.
Il libro uscirà a metà dicembre e costerà 25 euro: parte dell’incasso sarà donato all’associazione romagnola Fibrosi Cistica mentre un’altra parte servirà per sostenere le attività degli “Special Crabs”.
Insomma, un tuffo nel passato del calcio riminese, un appuntamento al quale nessuno può mancare. Un’attrazione per tutti, grandi e piccini che si vogliono appassionare a questo fantastico sport e che magari vogliono rivivere quelle emozioni che un tempo avevano fatto battere tanti cuori biancorossi.

Cristian Tartaglia