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La prosa nell’Astra tra moderno e ragazzi

Ormai il latino è scomparso da ogni contesto culturale. Scegliere il famoso motto Per aspera ad astra (sottotitolo, in italiano però, Oltre l’arcobaleno) come slogan per una rassegna teatrale produce un piacevole effetto di straniamento. Scelta efficace, dunque, quella del Teatro Astra, una stagione organizzata da Bellaria Igea Marina Servizi con la guida artistica di Simone Bruscia, dove vengono accostati appuntamenti di prosa più tradizionali ad altri al confine con la sperimentazione; in aggiunta, un ampio segmento dedicato al teatro per ragazzi.

L’inaugurazione è già avvenuta sabato scorso con un esordio spettacolare affidato a due compagnie di ricerca: i Menoventi e Fanny & Alexander, protagonisti di una festa d’apertura dai tratti marcatamente comici. Il prossimo appuntamento, assai più tradizionale, è per martedì 17 novembre (orario d’inizio sempre le 21.15), quando Vittorio Sgarbi intratterrà il pubblico con Caravaggio, riflessioni sul genio del grandissimo pittore. Ad accompagnare in musica l’istrionico critico d’arte sarà Valentino Corvino, mentre la scenografia video è di Tommaso Arosio e la regia di Angelo Generali.
Sabato 5 dicembre andrà poi in scena La leggenda del pallavolista volante, ossia Andrea Zorzi (due volte campione del mondo ai tempi della Nazionale di Julio Velasco), che racconta la sua avventura sportiva e umana insieme alla Compagnia Teatri d’Imbarco (nella foto). Regista Nicola Zavagli. Serata a ingresso libero il 12 dicembre, quando – si tratta di un’iniziativa per promuovere la cultura della legalità – gli attori della compagnia milanese Alma Rosé (dal nome della nipote di Gustav Mahler, anche lei musicista, uccisa ad Auschwitz nel ’44) leggeranno pagine del libro Come mi batte forte il cuore, scritto da Benedetta Tobagi e dedicato alla ricostruzione del suo rapporto con il padre Walter, giornalista del Corriere della sera, assassinato nel 1980 quando lei era una bambina di tre anni. Alla serata parteciperà anche l’autrice, che incontrerà il pubblico, parlando del suo libro.
Nella doppia veste di interprete e regista, il 16 gennaio Monica Guerritore – insieme ad Alice Spisa – propone Qualcosa rimane, un testo di Donald Margulies: scontro fra un’affermata scrittrice e una sua allieva disposta a tutto per ottenere il successo. Ancora a un pittore è dedicato lo spettacolo del 27 febbraio: Modigliani, Modì maudit. Autore del testo il drammaturgo Angelo Longoni, artisticamente sdoganato dal Premio Riccione e oggi uno dei nomi più noti della scena teatrale. Protagonista Massimo Bocci e, nei panni dell’amatissima compagna Jeanne, l’attrice Claudia Potenza. Il 23 marzo Federica Fracassi e Michele Riondino saranno Euridice e Orfeo, una rielaborazione del mito del divino cantore degli dei scritta da Valeria Parrella, per la regia di Davide Iodice.
Accanto alla programmazione principale, ci sono altri appuntamenti dedicati al pubblico dei giovanissimi: Astrino, stagione teatrale per ragazzi curata dagli Alcantara e da Alex Gabellini, che firmano gli spettacoli in cartellone. Alla mattina sono previsti tre lavori per le scuole: Storie fruttuose (30 novembre e 1 dicembre), Virginia, una storia di baci e bugie (20 gennaio), Storia d’amore e alberi (18 marzo). Gli altri due titoli sono la domenica pomeriggio, alle 16,30: Il mirabolante volo del capitano Sparazzi, un omaggio ai primi aviatori, presentato dalla Compagnia dei Ciarlatani (24 gennaio) e 80 giorni, ispirato al capolavoro di Jules Verne, messo in scena dal Teatroallosso il 21 febbraio.

Gulia Vannoni