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La Memoria: Shoah e iniziative

C’è chi mostra i “protagonisti” di Auschwitz nelle vesti di animali (il premio Pulitzer Art Spiegelman con Maus, ad esempio) e chi invece si affida ad un messaggio più positivo per fronteggiare quell’orrore. Ma l’indicibilità è un tratto essenziale della Shoah, tanto che per molti dei sopravvissuti “l’argomento è troppo serio per essere raccontato”, come ha sostenuto Ezra Cohen, 64 anni, della comunità ebraica di Düsseldorf.
Eppure, per non dimenticare quella furia disumana che ha cancellato milioni di uomini, è un dovere riportare a galla l’orrore, farlo conoscere perché lo si possa evitare. “Film, libri, quadri e composizioni musicali, e anche quella peculiare forma che è il fumetto, hanno saputo combattere Auschwitz” assicurano il filosofo Raffaele Mantegazza e il teologo Brunetto Salvarani, autori del saggio Le strisce dei lager.
Testimonianze, spettacoli, film e incontri. E perfino percorsi guidati: il calendario in provincia per non dimenticare in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio, ricordo dell’abbattimento dei cancelli del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau) è composito.
Rimini ad esempio. Consapevole che “il ricordo da solo non equivale a conoscenza” come suggerisce Laura Fontana, il progetto “Educazione alla memoria” (attivo dal 1964) si affida al prof. Andrea Minuz (Univ. La Sapienza di Roma) giovedì 26 gennaio (ore 15.30, Cineteca Comunale) per una lezione sul tema Il rapporto tra film e musei nella costruzione della memoria della Shoah: il caso “Schindler’s list”. Alle ore 21 conferenza della scrittrice e regista Daniela Padoan, con la partecipazione di Andrea Minuz e Laura Fontana, sul tema “Tra immagine e immaginazione: è possibile, ancora, lasciarsi interrogare dal racconto della Shoah?”. Verranno proiettati alcuni spezzoni del filmato girato da Daniela Padoan in Polonia, sui luoghi della messa a morte di massa.
Venerdì 27 gennaio alle ore 10 nel Parco “Ai Caduti nei Lager 1943-1945” in via Madrid, deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato alle vittime dei lager, con riflessioni e testimonianze di alunni delle scuole di Rimini. Alle ore 12 si inaugura a Palazzo del Podestà, alla presenza del Rabbino Luciano Caro, l’inaugurazione della mostra “La Shoah in Europa”, a cura del Mémorial de la Shoah de Parigi. L’esposizione (fino al 19 febbraio) è la prima in lingua italiana a carattere divulgativo che ricostruisce la storia del genocidio degli ebrei in un contesto europeo. Alle ore 21 presso la Cineteca Comunale proiezione del film This is England di Shane Meadows, al tempo della Guerra nelle Falkland.
Per i ragazzi Alcantara presenta al Teatro degli Atti martedì 28 e mercoledì 29 febbraio (ore 10) lo spettacolo del Teatro del Piccione La portinaia Apollonia, liberamente ispirato all’omonimo libro di Lia Levi. Scrittrice e sopravvissuta alla Shoah, la Levi parlerà agli studenti di terza media martedì 13 marzo alle ore 9.30 sempre agli Atti.
Giovedì 2 febbraio Riccione tiene a debutto Amoresenza vocabolario. Racconti dal Lager 1943-1945, reading teatrale della Compagnia Fratelli di Taglia con paint performing art e musica dal vivo dall’omonimo libro dell’intellettuale riminese Luigi Maria (Gino) Pagliarani.
Nutrito e composito il calendario allestito a >San Marino. Tanto cinema: si inizia martedì 24 al Teatro Titano (ore 21) con la videoproiezione Vento di primavera di Rose Bosch, si prosegue venerdì 27 con L’uomo che verrà di Giorgio Diritti (Cinema Pennarossa di Chiesanuova) e sabato 28 (Centro Sociale di Fiorentino) con Train de vie. Un treno per vivere di Radu Mihailenau, entrambi a ingresso gratuito. Molto interessante giovedì 26 la presentazione del libro Il viale delle Rose. Storie di ebrei rifugiati nella Repubblica di San Marino di Giuseppe Marzi con letture, musiche e interventi dalle ore 21 al Teatro Titano. Titolo: “Viaggio nella memoria di un piccolo Stato”.
Savignano celebra la Giornata della Memoria nel nome di Ondina Peteani e Anna Frank, due esempi femminili di grande eroismo. Venerdì 27 gennaio due proposte sono rivolte agli alunni dell’Istituto Comprensivo: lo spettacolo Siamo tutti come stelle che sarà messo in scena dai ragazzi delle classi 3A, F, G e della classe 3H, ideazione e regia della prof.ssa Simona Lodovichetti e del prof. Giampaolo Cupioli (ore 10,15, Palestra Scuola Media Giulio Cesare); e la proiezione del film Mi ricordo Anna Frank di Alberto Negrin (Sala Allende, ore 10,15).
Al Teatro Moderno alle ore 21 va in scena lo spettacolo È Bello Vivere Liberi! di e con Marta Cuscunà, ispirato alla biografia di Ondina Peteani, la prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz con il n. 81 672. Lo spettacolo ha ottenuto il Premio Scenario Per Ustica 2009.

Paolo Guiducci