Home Attualita La medicina che piace ai bambini: lo “sciroppo di Teatro” a Cattolica

La medicina che piace ai bambini: lo “sciroppo di Teatro” a Cattolica

Domenica 20 marzo torna “Sciroppo di teatro”, il “dolce” progetto per Bambine e bambini a teatro con “la ricetta del pediatra”. La sperimentazione è realizzata in 22 Comuni dell’Emilia Romagna e si terrà anche al teatro della Regina di Cattolica. Il meccanismo è semplice: i pediatri e le farmacie che espongono la locandina “Sciroppo di teatro”, possono fornire direttamente ai bambini dai 3 agli 8 anni un libretto, impreziosito dalle illustrazioni di Matteo Pagani, nel quale è inserito anche un “bugiardino” che contiene le indicazioni per la somministrazione di questa straordinaria medicina. Nato da Silvano Antonelli, il progetto ha preso corpo attraverso ATER Fondazione tramite la collaborazione degli Assessorati regionali alla Cultura, Sanità e Welfare, le organizzazioni sindacali dei pediatri e le farmacie aderenti. L’obiettivo è quello di generare cambiamenti sul piano della salute e del benessere delle famiglie, ai quali il teatro può dare un contributo significativo. Numerose ricerche hanno constatato un peggioramento della salute mentale dei bambini e dei loro genitori durante l’epidemia. Il Teatro può essere però una cura, perché lo sciroppo di teatro “è una vera meraviglia, cura tutta la famiglia”.
L’evento prosegue il 20 marzo al Salone Snaporaz di Cattolica con lo spettacolo Il gatto con gli stivali. La fiaba è quella del figlio di un vecchio mugnaio che riceve in dono un insolito gatto in grado di parlare e ragionare che lo aiuterà nel diventare proprietario di un castello e sposo di una principessa. Questa storia – una produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, per la regia Claudio Casadio – prende nuova vita grazie alle straordinarie abilità attoriali e tecniche, assieme alla quale i protagonisti diventano narratori e attori, regalando una storia ricca di poesia e momenti di stupore. Grazie anche alla particolare sensibilità del tutto tipica dei bambini che riescono ad entrare in confidenza con gli animali e a vedere il mondo nel modo più positivo possibile.
Lorenzo Chirulli/Giulia Di Muro