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La banda che vuole suonare giovane

Una società veramente civile si riconosce dalla musica che ascolta e da come tratta gli anziani. ”La Banda Città di Rimini s’identifica pienamente con questo messaggio, quella Banda che ora come non mai si rinnova e necessita di solidarietà, di senso civico e di identità col territorio d’appartenenza. L’istituzione musicale vuole promuovere una maggiore attenzione verso la cultura musicale. In questa scia propone, in collaborazione con la Banca Malatestiana, un’innovativa azione di sostegno per salvaguardare il futuro della istituzione e per trasformarsi in un importante polo musicale a livello nazionale e internazionale. Manuel Cilio, presidente della Banda Città di Rimini, spiega infatti come da quest’anno l’istituzione musicale che suona dal 1882 è completamente rinnovata, non solo nell’immagine ma anche nell’aspetto contabile che la rende una società a tutto tondo: “la sfida è quella di diventare, con lo sforzo di tutti, musicisti, bancari e cittadini, una «banda alla tedesca», come già ne eistono in Baviera e Svizzera.”
I finanziamenti sono arrivati dal Comune e dalla banca, ma i veri sostenitori del progetto saranno i cittadini: al costo di 25 euro infatti si potrà acquistare presso la Banca Malatestiana una tessera sociale valida 12 mesi. Tale card darà il diritto di ricevere sconti presso numerosi punti vendita convenzionati, tra cui la farmacia Casali, il supermercato Crai di via Dario Campana a Rimini, l’ottica Angelo in via Garibaldi. I fondi reperiti attraverso il tesseramento permetteranno alla Banda Città di Rimini di organizzare attività concertistiche, corsi di formazione musicale presso l’istituto Musicale “G. Lettimi”, creare una banda ed una big band giovanile formata dagli allievi delle scuole provinciali di musica, promuovere l’attività del corpo bandistico ed organizzare eventi e concerti a scopo benefico, e borse di studio per gli allievi più meritevoli, sensibilizzando i giovani alla musica dando loro un appoggio concreto, un futuro e sbocchi reali nel campo della carriera concertistica di alto livello. La dottoressa Atalia Tresoldi, presidente Banda di Rimini, punta l’attenzione sull’importanza di educare i giovani allo studio di strumenti e canto, perché “il musicista è una persona sensibile, umanamente e culturalmente ricca” e ha le capacità di parlare al cuore dell’uomo e di muoverne le emozioni più profonde ed autentiche. Altro aspetto intonato, è il fatto che la banda sponsorizzerà il progetto di Day Hospital. Il presidente di Banca Malatestiana, Francesco Nicoletti, oltre a congratularsi con i promotori dell’iniziativa, ammette che è grazie a progetti del genere che Rimini, pur in un periodo di mancanza di valori, nel pieno della crisi economica e tra difficoltà sociali di ogni tipo e gravità, riesce ad elevare l’immagine della città, incontrando i consensi di molti riminesi e diventando un forte richiamo per turisti.
Rimini non è solo divertimento ma anche cultura e passione nel divulgarla. La Banca si ritrova ad essere così, come spiega Stefano Fabbri, consigliere di Banca Malatestiana, “compagna d’avventura, grazie alla sua esplicita vicinanza alle persone e al territorio.” L’istituto di credito partecipa attivamente al desiderio dei concertisti di essere anche in musica al servizio di tutta la cittadinanza, creando sempre più bellezza e richiamando l’attenzione dei cittadini ad essere parte della città anche tra canto e note. Le note della banda, come di consueto, si alzeranno a Rimini in occasione delle festività natalizie, con due serate: la prima è prevista il 28 dicembre per i soci di Banca Malatestiana, la seconda, mercoledì 29 dicembre, aperta a tutti.

Sara Zammarchi

Nella foto, la Banda Città di Rimini in marcia: un nuovo “sound” per l’istituzione musicale?