Home Ieg Koinè, la fiera che mette a tema il Giubileo

Koinè, la fiera che mette a tema il Giubileo

Il Giubileo 2025 e le celebrazioni del 2026 per l’anniversario dell’apparizione mariana a Monte Berico (Vicenza) saranno gli appuntamenti principali per il turismo religioso nell’ambito di Koinè – International Exhibition for the Religious World. Alla manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata alla filiera religiosa, in programma al quartiere fieristico di Vicenza dal 13 al 15 febbraio, avranno luogo 6 importanti appuntamenti che culmineranno con la sesta edizione della Borsa del Turismo Religioso Internazionale (Btri). La Borsa sarà organizzata con buyer e seller specifici del turismo religioso che si incontreranno per un workshop e per condividere servizi, idee e pacchetti di itinerari di fede. Martedì 14 febbraio, alle 10, la Borsa presenterà il convegno: “I cammini di fede e il Giubileo 2025”, mentre lo stesso giorno, dalle 9 alle 16, avrà luogo un workshop.

Nel cuore dell’Egitto a Koinè

Affascinante e importante per gli operatori sarà anche l’appuntamento di lunedì 13 febbraio alle 11, nel quale l’Autorità Egiziana per le Antichità, presenterà il nuovo tracciato del Cammino della Sacra Famiglia, il percorso che Giuseppe e Maria, con il bambino Gesù, fecero nella fuga da Erode e i luoghi dove vissero per tre anni. Secondo tradizioni millenarie, sono almeno 25 i luoghi toccati, nell’arco di tre anni, dalla Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto.

Vicenza e il Giubileo Mariano, la città si prepara

Sempre lunedì 13 febbraio, nel pomeriggio, il Comune di Vicenza, la Diocesi di Vicenza e il santuario di Monte Berico, presenteranno l’Anno Giubilare Mariano. I lavori saranno introdotti dall’intervento del Sindaco di Vicenza, Francesco Rucco e da quelli del Vescovo di Vicenza, S.Ecc.za Rev.ma Monsignor Giuliano Brugnotto e di Padre Carlo Rossato, rettore del Santuario di Monte Berico. Nel 2026 ricorreranno i 600 anni dall’apparizione della Vergine Maria sul Colle Berico, che domina e sovrasta Vicenza, che si sta preparando all’evento giubilare. Per l’occasione, saranno presentati gli esiti della ricerca realizzata da Cuoa Business School e commissionata da Cciaa di Vicenza volta a studiare lo stato attuale e i possibili sviluppi futuri del turismo spirituale a Vicenza e a individuare possibili strategie di valorizzazione territoriale in vista del Giubileo 2025 e delle celebrazioni del 2026 per l’anniversario dell’apparizione mariana a Monte Berico.

Inoltre, il curatore della splendida mostra ‘I creatori dell’Egitto Eterno’, in corso a Vicenza nell’incantevole Basilica Palladiana, racconterà le opere esposte e il percorso espositivo.

L’Evento Terre e volti di bellezza, quando il patrimonio culturale crea sviluppo

Il 14 febbraio alle 15,30 l’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana presenterà la prima edizione del riconoscimento, “Terre e volti di bellezza”.

L’evento intende attivare la riflessione sull’importanza della valorizzazione del patrimonio culturale e relazionale ecclesiale in chiave educativa, sportiva e turistica. Attivare un focus sulla bellezza che genera sviluppo, non solo economico, ma soprattutto integrale della persona, è la finalità di questo tempo. Un impegno che si fa concreto nelle esperienze che risponderanno alla call per il riconoscimento ‘Terre e volti di bellezza’, call rivolta alle Diocesi italiane che candidano un progetto del loro territorio, impegnato a creare bellezza negli ambiti della cultura, dell’ospitalità e del turismo, mettendo insieme sviluppo, innovazione e inclusione. L’Ufficio nazionale ha individuato i 6 progetti che ritiene buone pratiche da diffondere a cui consegna un riconoscimento al termine del momento di riflessione all’interno di Koinè.

Il libro del Vaticanista Muolo sulla leggenda del quarto magio

Secondo una leggenda, i Magi venuti dall’Oriente per rendere omaggio a Gesù appena nato erano quattro e non tre. Il quarto, Artaban, avrebbe dovuto portargli in dono alcune pietre preziose, ma, partito in ritardo, non riuscì a raggiungere i compagni e arrivò a Betlemme quando già la Sacra Famiglia era emigrata in Egitto per sfuggire alla persecuzione di Erode.

Nel romanzo ‘Per un’altra strada’, edito da edizioni Paoline, Mimmo Muolo, giornalista vaticanista di Avvenire, reinventa il girovagare del Quarto Magio sulle tracce del Nazareno fino a un sorprendente finale, in cui la somma dei ritardi accumulati dal protagonista si trasforma paradossalmente in un anticipo. Il romanzo sarà presentato a Koinè il 14 Febbraio alle 12 e 30, con l’autore dialogherà Manuela Tulli, vaticanista dell’Ansa.

Il mondo attraversato da Artaban nel romanzo è volutamente simile al nostro. Un mondo in cui il fenomeno migratorio ha tutti i dolorosi corollari che la cronaca ci testimonia, in cui lo squilibrio politico- economico tra il nord e il sud del mondo fa vittime innocenti, mentre i cambiamenti climatici, le epidemie e le persecuzioni scavano tragedie ai danni dei più deboli. Appare chiarissima, in questo senso, l’assonanza con il magistero di Papa Francesco e la sua denuncia “profetica” di quei mali.