Home Cinecittà In guardia, ecco i tre moschettieri

In guardia, ecco i tre moschettieri

Sono tre, anzi quattro e divisi in due.

Non stiamo dando i numeri ma parlando della nuova versione cinematografica del capolavoro di Alexandre Dumas, produzione costosa battente bandiera francese, cast di lusso e seguito in arrivo (la seconda parte, dedicata a Milady, uscirà in Francia alla fine dell’anno).

Degli eroici spadaccini non si contano più gli adattamenti, sin dal 1909 con la pionieristica regia di Mario Corsini, passando per variazioni per tutti i gusti e le età, compresi gli eroi Disney e Barbie moschettiera (?).

Qui l’approccio è classico con il giovane guascone D’Artagnan (François Civil) giunto a Parigi per entrare nel corpo degli spadaccini reali. Incrocia Athos (Vincent Cassel), Aramis (Romain Duris) e Porthos (Pio Marmaï) con i quali prima ha screzi e duelli in programma e poi trova sintonia e azione da vendere, si innamora della bella servetta Costance (Lyna Khoudri, protagonista del bel film Non conosci Papicha) e dovrà salvare l’onore della Regina (Vicky Krieps) sposa di Re Luigi XIII (Louis Garrel) dai perfidi piani di Milady (Eva Green). Confezione classica con qualche peccatuccio tra un non memorabile cardinale Richelieu, concessioni alle idee di genere contemporanee, vedi il personaggio di Porthos (ma perché?) e combattimenti ridotti al necessario, pur tra fango e lordura seicentesca. Sperando che nel prossimo episodio Milady sia ancora più cattiva e le spade si intreccino di più, resta la curiosità di vedere il primo spadaccino di colore annunciato nel numero due. Ci si diverte, ben inteso.

I TRE MOSCHETTIERI: D’ARTAGNAN
DI MARTIN BOURBOULON PER RAGAZZI (DAI 13 ANNI) E ADULTI AL CINEMA