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Il teatro è chiuso ma non vuoto

Il teatro è chiuso? E io vado in scena in video, con “Assoli a due voci”. La pandemia e i ripetuti, diversamente “colorati”lockdown hanno comunque impedito ai teatri di riattivare il circolo virtuoso della cultura e dell’intrattenimento con il pubblico. Ma “Teatro chiuso, non è sinonimo di vuoto” puntualizza Roberto Mercadini. Che sbandiera un

“progetto che è un presidio alla creatività e alla speranza”. Il progetto in questione si intitola “Assoli a due voci” e parte dal teatro di Villa Torlonia per abbracciare gli spettatori nelle loro case o a spasso attraverso gli smartphone. Ideata dal noto attore Mercadini, in questo caso nella veste di direttore organizzativo di Villa Torlonia Teatro insieme a Stefano Bellavista, la rassegna propone video proprio con Mercadini e personaggi della cultura, della poesia e del teatro, realizzati all’interno della Villa Torlonia di San Mauro Pascoli.

Il progetto è stato realizzato durante il periodo di forzata chiusura dei teatri.

Mercadini dialogherà con un’altra voce dell’arte e della cultura. Scopo dei video è quello di offrire un contenuto culturalmente rilevante, promuovere Villa Torlonia e il suo teatro presso chi non la conosce e mantenere un legame con le persone che abitualmente li frequentano.

“Gli ‘Assoli a due voci’ saranno discorsi armonici e unitari. Sarà un appuntamento che vuole esprimere fiducia nel dialogo, nella coesione e nell’unità di intenti in questo periodo così fitto di divisioni e di contrasti anche laceranti. – assicura Stefano Bellavista – Saranno video dinamici, filmati con mezzi leggeri, come la camera di un cellulare e realizzati tramite il montaggio di diverse sequenze, prese da diverse inquadrature, che mostreranno vari ambienti di Villa Torlonia”.

Fiducia nel dialogo, dunque, nonostante il termine “assolo” contenga in sé la parola “solo” e quindi evochi il concetto di solitudine. Ma “Il termine rimanda anche alle sale teatrali, in questo periodo completamente vuote, nelle quali io e gli ospiti ci aggiriamo solitari. – rilancia con la consueta, intelligente estrosità Roberto Mercadini – Il teatro è chiuso, ma non è vuoto e con questo progetto vorremmo trasferire una immagine che da un lato fotografa il momento drammatico, ma dall’altra rappresenta una sorta di presidio della creatività e della speranza, di inno alla fiducia nel domani e nel ruolo della cultura: persino in un periodo come questo i teatri non sono completamente vuoti e inattivi; producono e sono vivi!”.

Ad aprire il primo “Assolo” sarà l’incontro tra Roberto

Mercadini e Annalisa Teodorani. Poetessa in dialetto e in lingua, la santarcangiolese Teodorani è apprezzata anche oltre i confini della regione e dialoga insieme a Mercadini sulla poesia, sul ruolo del poeta, sul dialetto e sugli idiomi in genere. Il video conterrà al suo interno letture delle opere della Teodorani, ma anche di altri autori. Il secondo appuntamento è con Silvia Camporesi, una delle più apprezzate e originali artiste italiane nella fotografia I video, realizzati da Riccardo Calamandrei, sono pubblicati sulla pagina Facebook e Youtube di Parco Poesia Pascoli a cadenza settimanale.

“Assoli a due voci” non è l’unica offerta contemporanea di Villa Torlonia. Il Parco Poesia Pascoli rilancia con corsi di formazione gratuiti per docenti. Il primo, “Teatralità a tappe” (dal 4 al 25 marzo) è centrato in 20 ore sulle analisi delle pratiche di mediazione della disciplina storica e letteraria. “In viaggio con i poeti” (12 aprile – 5 maggio), è un percorso virtuale itinerante nei luoghi di poeti e donne.

È come aprire una cassetta degli attrezzi ricevuta in dono dalle grandi personalità del passato per portare in classe (ma anche in casa propria) l’arte del dialogo, del teatro, della narrazione, del gioco di ruolo e dell’ascolto.

Affrontare in modo interattivo e coinvolgente i temi legati all’arte, alla storia e alla letteratura, si può. E speriamo sia un virus più contagioso del Covid.