SERIE C. I bianconeri, sabato, in casa dei penultimi in classifica. Poi, martedì, a Lucca
Doveva essere la partita della maturità. Quella che doveva dire se il Cesena davvero avesse le carte in regola per continuare a guardare tutti dall’alto verso il basso. Invece, i bianconeri, sono scivolati sulla classica buccia di banana facendosi superare da un’Ancona che, per l’occasione, ha cambiato d’abito lasciando nell’armadio il suo solito 4-3-3 per indossare un 3-4-3 più coperto. Pensare che l’inizio di partita è stato tutto bianconero con Ferrante, Prestia e Albertini che hanno avuto la palla per mandare i romagnoli in avanti. Invece, vuoi per bravura dell’avversario, vuoi per un errore di mira, il risultato non si è sbloccato. E, quando l’ha fatto, è stato per vedere l’Ancona passare in vantaggio su un doppio erroraccio bianconero.
A quel punto, il Cesena, ha cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo fermato prima da un palo clamoroso di Calderoni, e poi Perucchini che si è trasformato da Superman per fermare un’incornata di Prestia (nella foto). Negli spogliatoi, Mimmo Toscano, ha puntato il dito contro la rete presa.
“Non possiamo prendere un gol così, da una rimessa laterale. Prima e dopo avremmo dovuto leggere meglio il momento e lo sviluppo dell’azione, perché in queste gare la cura dei dettagli fa spesso la differenza e così è stato”.
Adesso, i bianconeri, sono attesi da due trasferte consecutive: la prima, sabato, a Olbia, poi, martedì sera, a Lucca. Partiamo dai sardi. Penultimi in classifica con appena 11 punti, di cui 5 arrivati tra le mura amiche dove hanno battuto il Pontedera all’esordio (1-0), parreggiato poi con Siena (0-0) e Tavarnelle (2-2) e perso con Vis Pesaro (0-1), Fiorenzuola (1-2), Ancona (2-4) e Gubbio (1-3), hanno realizzato 10 reti, di cui ben 7 in terra sarda. Una curiosità, tre gol sono stati messi a segno tra l’86’ e il 90’, quindi attenzione a mollare troppo presto. Per quanto riguarda, invece, i toscani, loro, di punti, ne hanno 21 e occupano la 10ª posizione. Fino a questo momento, sul proprio terreno, hanno conquistato 11 punti grazie alle vittorie con Imolese (3-1), Rimini (2-1) e Montevarchi (1-0). Due i pareggi: con Pontedera (1-1) e Torres (0-0). Dei 14 gol fatti, 8 sono arrivati davanti al proprio pubblico. In generale, i rossoneri, sono abituati a segnare soprattutto
nella prima parte di gara, ben 9 quelli mandati a bersaglio, di cui 3 tra il 16° e il 20°. Per quello che riguarda le reti subìte, invece, 12 in totale, 7 sono arrivate nella seconda parte di partita. (fra.ba.)
