Rosso
a Giovanni Colella. L’allenatore del Rimini calcio, durante le conferenze stampa, usa una volgarità di linguaggio che offende se stesso, i giocatori, la società, i giornalisti e i tifosi che l’ascoltano. Probabilmente il mister veneto fa fatica a esprimere un concetto serenamente senza aggiungere rafforzativi di dubbio gusto. L’aggressività che usa dietro al tavolo delle conferenze dovrebbe trasmetterla in campo ai suoi giocatori. Sarebbe bene che qualcuno dicesse a Colella di darsi una calmata e che dimostri sul campo, parole sue, di essere proprio bravo.
Azzurro
ad Alex Semprini. Il portacolori del Taekwondo Olimpic Cattolica si è piazzato al secondo posto nel Campionato Italiano Combattimento cinture nere senior, categoria 58 kg, che si è svolto al Palazzetto di Casoria, nel napoletano. Dopo aver superato sedicesimi, ottavi, quarti e semifinale, Semprini si è arreso in finale all’imprevedibilità del pluricampione Mattia Crescenzi di Terracina. La prestazione di Alex è stata notata dal DT della Nazionale Italiana che non ha escluso una sua convocazione in Azzurro.
Rosso
a Giorgio Grassi. Il presidente del Rimini, in merito alle iniziative della Lega, ha scritto una lettera aperta nella quale, ad un certo punto afferma che “lo dico con estremo rammarico, ma se non cambieranno radicalmente le condizioni, il Rimini non verrà iscritto al prossimo campionato”. Frase che è rimbalzata con una certa apprensione nell’ambiente dei tifosi. Qualcuno ha, però, smorzato i toni afferamdo che Grassi ci ha abituati ai suoi continui giri di valzer e soprattutto su quanto detto anche recentemente sullo stato di salute dei conti societari. Possibile che nel giro di pochi giorni il semaforo della Rimini calcio da verde sia diventato rosso?