Home Sport Il campionato si ferma: “Cambiate il protocollo”

Il campionato si ferma: “Cambiate il protocollo”

Tutto come previsto.

Ci eravamo lasciati nell’ultimo numero con la (quasi) certezza che la Lega Nazionale Dilettanti fermasse il campionato, e così è stato. “Il Consiglio del Dipartimento Interregionale comunica di dare priorità al recupero di tutte le gare rinviate sino a oggi, con conseguente necessità di differimento dei turni di gare di campionato già programmate dall’8 al 22 novembre, salvo e ulteriori diversi provvedimenti che dovessero rendersi necessari”. Provvedimenti che, al momento, non sembrano lontani perché se la curva epidemiologica dovesse continuare in questa risalita veloce, è molto probabile che sia il Governo a dire stop. Per il momento l’unica cosa certa è che fino al 22 novembre si giocheranno solo i recuperi. Al momento, martedì 10 novembre, le gare Rimini-Aglianese e Sammaurese-Cattolica Sg non sono state ancora calendarizzate.

“Così diventa tutto maledettamente più complicato – ammette Alessandro Mastronicola, allenatore del Rimini – perché l’attesa sarà lunga.

Ma ai ragazzi l’ho detto, noi andiamo avanti come se la domenica ci fosse la partita”.

Chi punta il dito su un altro aspetto è Simone Lilli, tecnico del Cattolica Sg.

“Non si poteva non intervenire, le partite rinviate erano troppe. Ora, però, occorre che si intervenga sul protocollo.

Non è possibile che per un giocatore positivo, tutti siano costretti a fermarsi.

Fateci i tamponi, subito, in modo tale che chi è a posto possa allenarsi”.

Chi non le manda a dire è Cristiano Protti, presidente della Sammaurese.

“Non sta né in cielo né in terra questa situazione.

Ancora una volta viene svantaggiato chi è stato nel rispetto delle regole. E comunque sono d’accordo anche io: bisogna che si intervenga al più presto sul protocollo”.