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I Sogni in un Libro a portata di clik

Già il fatto di avervi lavorato per tre anni in silenzio, per uno che non ha davvero il carisma dell’eremita, è una notizia. Quella vera, però, è che grazie al frutto del suo lavoro e della sua riminesissima casa editice, Federico Fellini in digitale non è più utopia, anzi è a portata di click. Dal 31 ottobre, il supermercato globale Amazon lancerà in orbita Il libro dei sogni. Si tratta di tre ebook da 5,90 euro ciascuno (poco più di tre colazioni). Ma non chiedete a Mario Guaraldi se si tratta della versione digitale del felliniano Libro dei sogni cartaceo: potrebbe offendersi. Piuttosto, fatevi portare con un touch nel mondo multimediale in cui potrete “abitare” per qualche ora con il maestro Federico e la sua arte.

Questo Libro dei sogni, infatti, è una edizione molto differente da quella Rizzoli del 2007. Allora la scelta fu di privilegiare l’aspetto visivo dei fogli, rompendo in qualche caso la continuità del sogno, con l’impressione finale di trovarsi di fronte ad un Fellini tutto seni e sederi.
L’eBook Guaraldi privilegia invece il testo scritto messo a confronto con le tavole più o meno “illustrate” o anche solo manoscritte dei sogni in ordine quanto più possibile cronologico. Nell’occhiello di ogni anno, inoltre, è riportato il film eventualmente realizzato e quello successivo. Senza dimenticare il prezioso gioco di rimandi ad altri contesti reso possibile dalle richerche testuali.

Mentre la Fondazione Fellini non più vantare neppure un avatar ad aggirarsi per il fantomatico Museo, Guaraldi propone anche una App de La mia Rimini ricco di inserti filmati e guida interattiva ai luoghi filmati. Con rimandi a colonne sonore, schizzi e disegni preparatori dei film, spezzoni video. Grazie alla collaborazione con Teche Rai, questo digitale felliniano mette a disposizione interventi del regista sul set, registrazioni del backstage (ad esempio quelle di Amarcord), dialoghi e conversazioni tra regista, assistenti e attori.
Tutta questa creatività condensata (si fa per dire) in tre ebook (Libro dei sogni) e una App, si troverà in commercio il 31 ottobre, in occasione del diciannovesimo anniversario della morte del regista. “Fellini è un patrimonio dell’umanità, non può essere rinchiuso in un recinto” afferma con convinzione il 71enne vulcanico, combattivo editore Guaraldi. 40 milioni di occorrenze su Google lo confermano a ogni latitudine.

Una risposta agli eredi (le nipoti Francesca Fabbri Fellini e Daniela Barbiani) e alle amministrazioni che sulla Fondazione e tutto ciò che riguarda la valorizzazione di Fellini han prodotto in questi anni solo frizioni?

Il Libro dei Sogni verrà esposto in una teca nella Sala del Museo della Città di Rimini, mentre al Teatro degli Atti Guaraldi presenterà eBook e App. Il Comune di Rimini di fatto possiede l’originale del volume. Dopo un’attesa durata tre anni, l’allora Fondazione Federico Fellini nel 2006 entrava in possesso de Il Libro dei Sogni, una delle testimonianze più importanti di Fellini, ancora sconosciuta (solo una ventina quelli pubblicati nel corso degli anni).

Il “libro” contiene i sogni che il regista ha registrato dal 1960 al 1984 (in origine per spiegare un sogno all’analista junghiano Bernhard) sotto forma di disegni o meglio “segnacci, appunti affrettati e sgrammaticati” come li definiva lui stesso. Di un autore come Fellini che ha rivolto la sua esperienza creativa quasi interamente all’aspetto onirico e riempito il grande schermo di sogni ormai impressi nell’immaginario collettivo, riuscire ad afferrare il percorso creativo a partire dal sogno fino allo schizzo e al disegno (e infine al film), diventa una conquista di grande valore.
Alcuni volumi in originale sono rilegati in pelle o in carta di Varese, composti da fogli di carta da disegno pesante, disegnati e scritti con pennarelli e inchiostri di china.
Tutti i sogni felliniani ora – grazie a Guaraldi – sono a portata di mouse. O meglio di touch.

Paolo Guiducci