Ritrovarsi fra ex studenti nella nostra attività lavorativa o casualmente, fanno emergere nel nostro animo il ricordo di momenti (oggi diremmo belli) della nostra storia di studenti.
Ed è proprio per questo motivo che alcuni di noi hanno preso carta e penna, oppure come si usa oggi il proprio cellulare, con i tanti social, e si è ricercato coloro che hanno frequentato la sezione D dell’Istituto Tecnico per Geometri “Odone Belluzzi” e si sono diplomati nel 1983. L’Istituto allora era sulla via Marecchiese a Rimini, a ridosso del nuovo ponte e rotatoria con la statale 16. Un edificio, seppure grande che, non bastava per seguire i tanti allievi di allora. La sezione A, con tutte le classi era in una via secondaria, nella vicinanza.
Con l’occasione si è ricercato di contattare qualche professore di 42 anni fa: in tre si sono presentati con la gioia di tutti noi geometri…o laureati successivamente. Il Prof. di matematica Francesco Bertozzi (che a dicembre festeggerà i suoi 92 anni) originario di Perticara. Per recarsi a scuola, nei tre anni delle medie, faceva a piedi 14 km al giorno, rimanendo assente in tre anni solo tre giorni. L’ing. Gabriele Cenerini, insegnante di Costruzione, (originario di Pennabilli) nonché commissario interno all’esame del 1983 che, oggi ha 85 anni e negli anni 90 è stato anche assessore comunale a Rimini. E infine il Prof. Oscar Buda che ha compiuto 77 anni (originario di Cesena) che ci ha insegnato Estimo.
Come sempre il ritrovo è stato presso un ottimo ristorante dove, oltre che a mangiare bene, si sono raccontati detti e aneddoti di allora, dei nostri momenti scolastici, ma anche alcune cose della nostra vita passata in questi anni.
La nostra sezione aveva due ragazzi che, nello studio, erano delle persone formidabili e bravissime: ottimi studenti. Persone che, nella loro vita professionale, stanno dando molto con entusiasmo lasciando una forte impronta nella loro attività. Giusto per dirvi chi sono: Ing. Fausto Bianchi e Arch. Lucio Angelini.
L’ing. Fausto Bianchi (grande appassionato da giovane di chitarra classica) ora è l’Amministratore Delegato nella sua società di ingegneria di Faenza con lavori in tutto il mondo, che conta almeno 123 addetti fra Ingegneri, Architetti, Geometri, Periti e Ragionieri. Da sempre capace ed esperto nella sua attività di Ingegnere, recentemente egli ha studiato e progettato le fondazioni del nuovo ponte “Morandi” a Genova. E’ bello ricordare che, durante una interrogazione di Fisica, il nostro prof. Fabbri per meglio comprendere ciò che Bianchi esponeva, prese il libro e dopo averlo visionato un attimo lo buttò nel cestino per meglio comprendere l’interrogazione. Fausto disse al prof. e a tutti noi, che certe parti le aveva studiate da un libro di suo fratello maggiore che studiava ingegneria a Bologna, colmando alcune piccole lacune che, secondo lui erano presenti.
L’Arch. Lucio Angelini oggi è il dirigente del settore Territorio e Ambiente dell’Unione della Romagna Faentina. Ricordo ancora che, quando si diplomò, sempre con voti eccellenti, l’allora vicepreside dei Geometri, il Prof. Lasi, scrisse una bella lettera a Roma. Lucio divenne quindi Alfiere del Lavoro, premiato dal Presidente della Repubblica Pertini, nonché fece un incontro anche con il Papa, Giovanni Paolo II.
Giusto per ricordare i nomi dei partecipanti e dei professori illustro i nomi della foto allegata.
In alto da sinistra in piedi. Gabriele Cenerini, Lucio Angelini, Alfredo Fattori, Attilio Sammarini, Orfeo Bianchi, Michele Tomassini, Stefano Buresta, Oscar Buda, Francesco Bertozzi, Raffaello Dellamotta.
In piedi in mezzo con la maglia blu: Guido Carlotti.
In basso da sinistra. Fausto Bianchi, Giuseppe Emiliani, Massimo Balducci.
Raffaello Dellamotta

