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I baby Crabs si trasferiscono a Igea Marina

Guarda cosa ti combina Luciano Capicchioni (nella foto). I Crabs arrancano nella DnB, la quarta serie del basket nazionale, di sponsor in canotta biancorossa neppure l’ombra e «Lucky» rilancia. E per giunta «lontano» da Rimini. Un’<+cors>Accademia Crabs<+testo_band> condita da una palestra, due campi da basket, una nuova foresteria con 30 posti letto, uffici e sala pesi, “stile college americano” aggiunge il patron dei Granchi. Dell’impianto è stata individuata anche la location, a Igea Marina, all’interno del «Gelso Sport». Attualmente a Igea funziona la foresteria biancorossa che ospita sia alcuni baby cestisti sia allenatori (Tina Dimitrova e Gordan Firic), oltre a un tutor, all’autista e al cuoco. L’idea è di stringere i tempi per i rilasci dei permessi e il resto, in modo tale da poter utilizzare la nuova «Accademia» già all’inizio della stagione 2015/2016. Puntando su un reclutamento a 360 gradi, con un occhi di riguardo ai ragazzini stranieri sotto ai 15 anni. Iniziando il percorso cestistico a quell’età, al termine del quadriennio nelle giovanili diventerebbero sportivamente italiani. “Ciò non esclude il reclutamento dei ragazzi del territorio riminese. – mette le cose in chiaro il responsabile tecnico del settore giovanile, Lorenzo Gandolfi – il mix tra stranieri e indigeni alza il livello della qualità con benefici per tutti”. Gli indigeni sarebbero raccolti in un luogo stabilito da un pulmino e riportati a casa al termine degli allenamenti, “senza scomodare i genitori” assicura il «fidato» Giancarlo Sarti. In attesa che l’idea di Capicchioni si trasformi in realtà, i Crabs sul campo battono Spilimbergo (57-88) e con questo successo ipotecano la salvezza. Prossimo incontro, domenica 23, al «Flaminio», contro Pordenone
Novità Angels. Se Rimini punta all’Accademia, Santarcangelo non sta certo a guardare e pianifica un futuro importante, “consono alle posizioni che ci competono” spiega il presidente, Maurizio Fabbri. Quella di risalire, per i clementini, è più di una speranza. Per più d’un motivo. In campionato gli Angels vantano un record di 21 gare senza macchie: mancano 4 vittorie (su 9 incontri) per la matematica della promozione in C regionale. Ma il doppio salto non è improbabile, fino ad arrivare in DnC: nel caso si presentasse l’occasione, Santarcangelo è pronta a coglierla. Per non farsi trovare impreparata la società ha inserito nel motore un altro rinnovo importante: quello del big Luca Pesaresi (25 anni, re delle triple), che ha firmato fino al 2017, proprio come l’altro «illegale» per la D, Alberto Saponi. Un altro importante puntello arriva dalla partnership con la «Dulca», l’azienda riminese specializzata in distribuzione di prodotti dolciari. Il marchio per ora non apparirà sulle canotte gialloblù ma «Dulca» e Angels sono pronti a proseguire il rapporto a canestro.

Paolo Guiducci